È stato presentato mercoledì 19 febbraio in conferenza stampa a Bologna il programma del Carnevale 2025 del Comune di Persiceto che si terrà domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo a partire dalle ore 13. In queste date si terranno infatti sia la 151a edizione del Carnevale storico di Persiceto che la 136a edizione del Carnevale della frazione di San Matteo della Decima. Novità di quest’anno: la commissione De.Co. del Comune di Bologna ha inserito lo Spillo® (il momento in cui i carri si trasformano) nell’elenco dei “saperi tradizionali” certificati; in questi giorni il riconoscimento è in via di concessione ufficiale tramite delibera di Giunta.
Ormai da diversi mesi le società carnevalesche sono al lavoro nei vari cantieri per dar forma e sostanza all’edizione 2025 del Carnevale storico che si terrà, sia a Persiceto che nella vicina frazione di Decima, nelle due domeniche del 23 febbraio e 2 marzo a partire dalle ore 13. Durante la prima domenica si terranno le sfilate dei carri con l’esecuzione degli spilli, mentre nella seconda domenica si terranno le sfilate e le premiazioni.
Fra le novità di quest’anno, l’attribuzione della De.Co. (denominazione comunale) allo Spillo® del Carnevale storico persicetano, in quanto “sapere tradizionale”: questo riconoscimento, recentemente approvato dalla apposita commissione del Comune di Bologna e in via di concessione tramite delibera di Giunta, sottolinea l’originalità e l’importanza della manifestazione dal punto di vista culturale, storico e folklorico.
L’edizione 2025 di questo Carnevale – che è uno dei più antichi d’Italia ed è in attesa del riconoscimento come patrimonio culturale immateriale da parte dell’Unesco – è stata presentata mercoledì 19 febbraio in conferenza stampa presso gli spazi ExtraBo di piazza Maggiore. Per l’occasione sono intervenuti Debora Badiali, sindaca di Budrio a supporto del sindaco metropolitano per i Distretti Culturali, Alessandro Bracciani, assessore alle attività produttive e alla comunicazione del Comune di Persiceto, Duccio Caccioni, presidente della Commissione De.Co. del Comune di Bologna, Andrea Angelini, presidente Associazione Carnevale Persiceto, Paolo Zucchelli dell’Associazione carnevalesca Re Fagiolo di Castella.
“Ci aspetta un fine settimana magico a San Giovanni in Persiceto con la 151a edizione del Carnevale storico, il più antico del nostro territorio, e la 136a edizione del Carnevale della frazione di San Matteo della Decima – ha commentato Debora Badiali, sindaca di Budrio a supporto del sindaco metropolitano per i Distretti Culturali – Si tratta di un Carnevale unico, che unisce storia, artigianato – per la preziosa costruzione dei carri – e cultura. Il Carnevale persicetano si ispira a Bertoldo, personaggio nato dalla penna dello scrittore locale Giulio Cesare Croce e ed è unico nel suo genere: prevede infatti che l’esibizione di carri allegorici, culmini nel momento dello Spillo® una vera e propria azione teatrale spettacolare e sorprendente. Per questo motivo l’imminente attribuzione della De.Co. diventa ancora più strategica, per sancirne l’importanza e la valorizzazione metropolitana. Proprio per la sua specificità (è l’unico in città metropolitana ad aver avviato questo iter, in Emilia-Romagna si aggiunge quello di Cento) il Carnevale storico di Persiceto è candidato al riconoscimento Unesco come bene culturale immateriale insieme ad altri otto carnevali in Italia”.
“Anche quest’anno il Carnevale di Persiceto presenta un ricco programma – ha dichiarato Alessandro Bracciani, assessore alle attività produttive e alla comunicazione del Comune di Persiceto – con due giornate di sfilate dei carri sia a Persiceto che nella frazione di Decima. Tutte le azioni di valorizzazione del Carnevale che stiamo mettendo in atto, come la candidatura a bene culturale immateriale presso l’Unesco o il riconoscimento De.Co., sono mirate a sostenere questa tradizione culturale che ha radici lontane ma che allo stesso tempo conserva ancora oggi una grande vitalità: per scoprire come, generazione dopo generazione, l’arte dei nostri carnevalai prende ancora forma e sostanza, vi aspettiamo domenica 23 febbraio e 2 marzo con lo spettacolo di piazza, i grandi carri colorati e l’ironia pungente del famoso Spillo®”.
“Il nostro carnevale – dichiara Andrea Angelini presidente dell’Associazione Carnevale Persiceto – oltre a essere uno dei più antichi d’Italia ha una caratteristica davvero singolare: lo Spillo®, cioè il momento in cui i carri si trasformano completamente, rivelando il loro significato allegorico. Mentre col Comune di Persiceto continuiamo a lavorare per ottenere il riconoscimento di patrimonio culturale immateriale Unesco, proprio in questi giorni la candidatura dello Spillo® è stata approvata dalla commissione De.Co. del Comune di Bologna (ente che tutela le identità storiche e artigianali della Città metropolitana, custodendo le tradizioni locali) e a breve questo particolare momento di esibizione dei carri verrà inserito tra le unicità dei saperi tradizionali certificati. Ma la magia dello Spillo® non si può raccontare, bisogna vederla e viverla: quindi vi aspettiamo in piazza per uno spettacolo davvero unico”.
“Il progetto De.Co. – sottolinea Duccio Caccioni, presidente della Commissione De.Co. del Comune di Bologna – sta diventando un asset strategico molto importante nel contesto del Marketing Territoriale della Città Metropolitana di Bologna. La concessione del Marchio De.Co. oltre che alle specialità gastronomiche ed agroalimentari anche ai saperi e alle manifestazioni storiche è una peculiarità del sistema adottato dal Comune di Bologna ed esteso a tutta l’area metropolitana bolognese. La attribuzione della De.Co. allo Spillo® del Carnevale storico di San Giovanni in Persiceto vuole sottolinearne l’originalità e la importanza dal punto di vista culturale, storico e folklorico. La lista delle De.Co. di Bologna si arricchisce così di un ulteriore elemento di grande valore a tutela e salvaguardia della nostra cultura locale”.
“Le società carnevalesche di Decima – dichiara Paolo Zucchelli dell’Associazione carnevalesca Re Fagiolo di Castella – sono al lavoro per preparare le loro opere di ingegno: le maschere prendono forma, i pezzi di ferro assumono contorni ben definiti, i movimenti scenici dei carri vengono studiati e affinati con una ricerca costante delle migliori tecnologie a disposizione. I zirudellai (cioè i compositori delle poesie in versi dialettali che vengono recitate per spiegare il soggetto del carro) stanno compiendo il loro fondamentale lavoro, si preparano le coreografie di contorno, si scelgono con cura maniacale i costumi, insomma ci si sta preparando per le due fatidiche date del 23 febbraio e del 2 marzo. Tutto ciò che è costruito, per quanto riguarda i carri, e tutto ciò che è scritto, per quanto attiene alle zirudelle, verrà messo a disposizione dell’intera comunità e di chi vorrà venire a trovarci per la 136a edizione del Carnevale di Decima”.
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