Non abbiamo mai visto così poco senso di responsabilità, così poca dignità e così poco amore per una città che, pur non essendo la sua, gli ha comunque affidato la massima fiducia e attribuito l’alto onore di diventarne Sindaco. Fabrizio Toselli rimane aggrappato alla poltrona e si dimostra disposto anche a trascinare Cento in una battaglia legale che rischia di assestarle il colpo di grazia. Giocando su un approccio pilatesco degli uffici preposti, comunali e sovracomunali, Toselli stringe accordi con 2 consiglieri che cambiano fronte, sfidando i firmatari (seri) delle dimissioni ad arrivare in tribunale pur di non rinunciare alle sue ambizioni personali. Noi però non ce la sentiamo di “bombardare” la città anche se con l’obiettivo di liberarla. Questi 5 anni hanno già lasciato sul campo troppe macerie perché se ne possano aggiungere di ulteriori. L’inqualificabile volta faccia del Consigliere Diego Contri unito al vergognoso atteggiamento del Sindaco Toselli porterebbero, in caso di azione legale, ad ulteriori mesi di blocco senza (il rischio è concreto) l’arrivo di un commissario che avrebbe potuto invece rappresentare l’inizio della ricostruzione per la nostra città. È uno scenario che non ci sentiamo neppure di prendere in considerazione nonostante sia in noi fortissima la convinzione che in caso di ricorso alla giustizia amministrativa il risultato sarebbe quello di vedere riconosciuto il valore di un atto di dimissioni collettive che, come recita testualmente la norma, sono immediatamente esecutive e non revocabili. Quanto allo scenario attuale, Contri dice di dare fiducia al “nuovo Toselli”. Di “nuovo” noi non abbiamo visto assolutamente nulla. Stiamo assistendo solamente alla consueta manifestazione di egoismo che aveva già condannato Cento a subire questi 5 anni di malgoverno e soprattutto gli ultimi mesi di stallo totale. Se avrà davvero luogo il rimpasto di Giunta usato da Contri come “foglia di fico” avremo l’ennesima conferma di un Sindaco disposto ad ogni cosa, anche a “scaricare” persone che per lui in questi anni ci hanno messo la faccia, pur di rispettare il patto immorale siglato con chi ora si dice pronto a fargli da “stampella”. Mai abbiamo in questi mesi risparmiato critiche, anche severe, su alcuni degli assessori in particolare. Ma crediamo semplicemente ridicolo si possa ora usare qualche componente di Giunta come “capro espiatorio” del disastro degli ultimi cinque anni. Toselli dopo aver giocato per giorni il ruolo di “vittima”, ora si dimostra “carnefice” spietato nei confronti di persone che gli sono state leali anche davanti al disastro. Siamo in ogni caso convinti che i centesi sapranno attribuire in modo chiaro le responsabilità per quanto è accaduto e sta accadendo e anche per il teatrino vergognoso cui assisteremo purtroppo nei prossimi mesi. I Consiglieri del Gruppo del Partito Democratico rimarranno pertanto in Consiglio comunale per continuare a battersi nell’interesse della Città cercando di limitare i danni in quello che si dimostra il periodo più buio della storia della nostra Cento. La politica dovrebbe avere dignità. Il nostro Sindaco non ne dimostra un’oncia. Quanto a Contri crediamo che presto diverranno purtroppo evidenti le vere ragioni del suo voltafaccia. Speriamo i prossimi mesi passino velocemente per consentire alla città di voltare pagina e cominciare a ricostruire il prima possibile. Piero Lodi Capogruppo Gruppo consiliare Partito Democratico – Cento