Il modello proposto dalla Giunta Toselli ha fallito la prova del piano industriale di CMV. Ora si corra ai ripari
L’obiettivo della richiesta di un Consiglio comunale straordinario per analizzare il piano industriale di CMV Servizi era quello di capire e avere riscontri per poter esprimere un giudizio in maniera seria e ponderata.
Oggi, dopo aver letto il documento programmatico e dopo aver sentito le parole dell’amministratore unico dell’azienda avvocato Maccaferri, oltre a quelle poche parole che il Sindaco Toselli ha ritenuto di pronunciare, ci sono tutti gli elementi per tracciare un’analisi compiuta e purtroppo è un’analisi ancora abbastanza preoccupante.
All’insediamento, l’attuale Amministrazione ha compiuto alcune scelte che hanno messo a rischio il futuro della società.
In particolare è stata data ad una società francese la gestione della pubblica illuminazione e tutto il percorso di efficientamento energetico per passare dalla luce a incandescenza alla tecnologia led.
È un percorso che era già iniziato a Cento durante l’amministrazione precedente che aveva chiesto proprio al CMV di occuparsi di questo progetto.
Toselli ha invece rescisso il contratto con la società partecipata dal Comune per scegliere di affidarsi a un’azienda straniera.
Oggi crediamo sia opportuno, anzi necessario, avviare uno studio di fattibilità (affidato alla struttura comunale o ad un consulente esterno) per verificare la possibilità di tornare indietro rispetto a questa scelta così sbagliata. Si verifichi, insomma, cosa costerebbe risolvere anzitempo il contratto con i francesi per ri-affidare a CMV Servizi quel contratto, mettendo così in sicurezza il futuro lavorativo di 16 persone.
Tutto ciò anche alla luce del fatto che almeno una parte dell’affidamento così fortemente voluto dall’attuale Giunta ha decisamente deluso le aspettative, in particolare riguardo all’installazione delle videocamere di telesorveglianza che a quanto risulta sono del tutto inadeguate a fornire un buon controllo del territorio.
Contestualmente si è avuta mercoledì sera in Consiglio comunale anche l’ennesima conferma che CMV Servizi non è il soggetto giusto per la gestione del carnevale di Cento: c’è scritto nero su bianco nel piano industriale. “Chiudere” (si fa per dire) Ente Territorio non ha portato da nessuna parte. Anzi.
Sotto la guida del Sindaco Toselli Ente Territorio ha infatti accumulato importanti debiti e ancora, dopo 5 anni, non è stato chiuso.
Anche in questo caso occorre un’analisi seria per individuare un percorso sostenibile di gestione del carnevale.
Sindaco e Giunta avviino un gruppo di lavoro tecnico-politico per definire come dare stabilità a un mondo e ad una manifestazione che meritano rispetto e attenzione.
Purtroppo mercoledì sera si è avuto conferma che i progetti “sbandierati” dall’Amministrazione Toselli sul futuro di CMV erano solo “promesse elettorali” anche se fatte ad elezioni già avvenute…
Ora si corra tempestivamente ai ripari per dare a quella società una prospettiva industriale e per dare al mondo del carnevale un futuro certo e credibile.
Almeno per avviare un percorso sui binari corretti da lasciare in eredità alla prossima Amministrazione.
Piero Lodi
Capogruppo
Gruppo consiliare
Partito Democratico
Cento