Noi PCI Cento stiamo osservando la polemica che si è innescata sull’organizzazione degli eventi natalizi: non giudichiamo la loro riuscita, anche se ci pare evidente che ci siano state numerose criticità, tuttavia ci preoccupa il clima di tensione che si è instaurato fra l’amministrazione comunale e la locale Pro loco e – per altri contesti – anche con altre associazioni del territorio. Indipendentemente dalle ragioni burocratiche ed amministrative, riteniamo che tutto ciò non giovi alla nostra comunità: un’amministrazione comunale deve fare sintesi, anche con posizioni differenti perché l’interesse primario deve essere l’interesse della collettività e non quello della propria parte politica. Invitiamo pertanto l’Amministrazione a mettere da parte ogni tipo di arroccamento e cercare di recuperare il dialogo con le varie realtà associative che lavorano sul territorio. E’ evidente infatti che l’Amministrazione Accorsi stia perdendo il contatto con la realtà del territorio amministrato e l’episodio degli eventi natalizi è soltanto quello più eclatante. Una grossa sconfitta politica per Accorsi è la bocciatura del bilancio da parte delle Consulte, perché, con tutta evidenza, esse hanno recepito il bilancio soltanto come un riciclo di promesse già invecchiate ed inattuate. Sul tema sanità/ospedale/pronto soccorso/ punto nascite i nodi stanno venendo al pettine e si stanno evidenziando tutte le lacune che la politica portata avanti in primis dai governi centrali poi dalla regione ha comportato. Soprattutto ormai è chiaro a tutti che il PD locale nella persona del Sindaco e della sua squadra, sia completamente in accordo con il PD regionale per depotenziare la sanità centese. Nulla è stato fatto in concreto infatti per difendere l’ospedale di Cento! Non una protesta forte, non un presidio serio, non una conferenza stampa sotto la Regione a Bologna, nulla di tutto ciò! A riprova di quanto affermiamo sono le ultime sconcertanti dichiarazioni dell’Assessore Pedaci, il quale dichiara un “successo politico” (cit.) il nulla fatto sino ad oggi. Ci ricordiamo a malapena di flebili dichiarazioni del Sindaco, quasi fatte controvoglia e con testi a nostro parere preparati altrove. Se questo fosse un successo politico, tanto varrebbe mettere già oggi i lucchetti all’ospedale ed evitare questa inutile pseudo difesa targata PD! E’ una triste commedia indecente politicamente di bassissimo livello. La situazione è drammatica perchè la mancanza di servizi si ripercuote sui cittadini. Siamo infatti convinti che chi sta a sedere in Regione o a Roma non ha da affrontare i problemi quotidiani in tema sanità alla pari del cittadino comune, avendo essi altri canali privati dove curarsi presto e bene. In tutto questo, per parlare della nostra realtà locale, è evidente l’incapacità dell’Amministrazione a praticare un’ incisiva azione politica: assistiamo a dichiarazioni perlopiù di intenti ma di nessuna efficacia pratica. Lo avevamo scritto per altri contesti: se la Giunta Accorsi non riesce a salvaguardare la salute pubblica dovrebbe dimettersi! Noi, il PCI, da sempre ci battiamo per la difesa e la crescita della sanità pubblica, pagata dalle tasse dei cittadini. Vogliamo che la sanità sia pubblica, gratuita, di qualità e per tutti! La sanità pubblica è una conquista sociale e socialista irrinunciabile di questa Nazione. La sanità privata è per pochi privilegiati. Socialismo o barbarie e la barbarie la vediamo arrivare all’orizzonte. Non ci siamo mai arresi al dominio dei pochi e più ricchi, non lo faremo nemmeno adesso! Difendiamo l’ospedale di Cento, difendiamo la salute di tutti: al lavoro e alla lotta!