«Quando si chiuderà in modo definitivo la transazione tra Patrimonio Studi e l’azienda Res.In.Tec per i lavori post-sisma al campanile della chiesa di San Lorenzo?». La domanda, girata all’amministrazione comunale viene, in modo congiunto, dai capigruppo consiliari Marco Mattarelli (Libertà per Cento) e Diego Contri (Gruppo Misto), attraverso un’interpellanza, alla luce di nuovi sviluppi nella vicenda di cui sono venuti a conoscenza sull’esito della trattativa tra la Patrimonio Studi e l’azienda che nel 2012 eseguì i lavori sul campanile e che, per un ritardo nel pagamento, rischiava di concludersi con il pignoramento di beni di proprietà dell’ente, con il liceo Cevolani e la chiesa di San Lorenzo in corso Guercino. «L’1 dicembre 2017 – spiegano i due consiglieri – abbiamo letto sulla stampa dell’intesa tra Patrimonio Studi e Res.In.Tec che dovrebbe chiudere la controversia sui lavori eseguiti e che non erano ancora stati pagati. Da fonti informative che riteniamo essere credibili – rivelano –, parrebbe che la transazione sia avvenuta tramite assegni, emessi su una banca della Repubblica di San Marino». Ed è proprio su questo punto che interpellano l’amministrazione comunale, chiedendo formalmente se questo risponda al vero e «a quanto ammonti l’importo. In più – concludono Contri e Mattarelli –, chiediamo di conoscere se il pignoramento immobiliare del liceo ‘Cevolani’ e della chiesa di San Lorenzo sia stato definitivamente cancellato e quando si chiuderà in modo definitivo la transazione per il pagamento». A questi punti, i consiglieri attendono di ottenere risposte nel primo Consiglio comunale utile per avere garanzie che l’annosa questione sia da considerarsi definitivamente chiusa e senza ulteriori intoppi».
