Presso un noto ristorante della zona, si sono ritrovate una sessantina di persone per parlare del futuro del terrotrio centese. Appassionati politici locali di tante ex realtà civiche per un confronto aperto sul tema: “a chi dare il voto” alle prossime regionali. Serata che, soprattutto, è servita per parlare del ‘dopo regionali’, in previsione di come dovrebbe, o dovrà essere amministrato il Comune di Cento in futuro. Si è parlato di lavoro: cosa manca per essere appetibili al mercato lavorativo, di siti industriali dismessi e da rafforzare, di viabilità, terzo ponte e cispadana, di istruzione scolastica; c’è anche l’idea di portare a Cento un corso universitario, dell’ospedale e delle sue problematiche, le opere ancora non fatte del dopo terremoto; sono passati più di 12 anni a riguardo, e tanti altri argomenti, tra le quali gli ormai famosi dormitori, ben due sembra che si realizzeranno a Cento, e c’è qualcosa di strano pure su Renazzo. Una serata molto partecipata che fa capire quanto siano sentiti diversi problemi e quanta passione politica ‘covi’ nel territorio.