Spett.le Regione Emilia-Romagna
SETTORE PROGRAMMAZIONE SVILUPPO DEL TERRITORIO E SOSTENIBILITA’ DELLE PRODUZIONI
C. att.: La Responsabile Teresa Maria Jolanda Schipani
PEC: programmiagr@postacert.regione,emilia-romana.it
Oggetto: INADEMPIENZE ISTITUZIONALI, STATUTARIE e VIOLAZIONE DEGLI ACCORDI.
PREMESSO
In data 04 agosto 2O22 occupavo l’aula consigliare della Partecipanza Agraria di Cento per protesta verso il perdurare di violazioni statutarie in merito all’elezione del Presidente, alla nomina del Segretario ed all’approvazione del bilancio consuntivo 2021, dandone comunicazione all’Autorità di Tutela regionale;
Vista
La Regione Emilia-Romagna inviava il giorno stesso alla Partecipanza Agraria di Cento, a mezzo PEC, una Diffida ai sensi della legge regionale n.24/1994, con la quale intimava di convocare il Consiglio entro il termine di 20 (venti) giorni naturali per discutere e deliberare in merito all’elezione del Presidente, alla nomina del Segretario ed all’approvazione del bilancio consuntivo;
Constatato
Dopo ore di trattative, a cui erano presenti i militari dell’Arma dei Carabinieri, intervenuti su richiesta della Magistratura dell’Ente, che pretendeva il mio sgombero con la forza, ed il mio legale, intervenuto su mia richiesta, si è pervenuti ad un accordo con il quale veniva fissata l’adunanza del consiglio per il 06 settembre 2022 per trattare all’Odg (all.1) i punti indicati dalla mia richiesta e dalla diffida regionale;
Visto
Il giorno successivo, 05 agosto 2022, la Partecipanza Agraria di Cento con Prot. 1999 Fasc. 11, inviava alla Regione una comunicazione, a firma del Presidente f.f. Fortini Vasco, con la quale si informava che era stato fissato un Consiglio per il 06 settembre 2022 per trattare l’OdG richiesto;
Constatato
In data 01 settembre è stato notificato ai Consiglieri dell’Ente il Prot. 2.089 Fasc. 11 (all.2), avente oggetto il “RINVIO CONVOCAZIONE CONSIGLIO DEL 06/09/2022”, fissato al 16/09/2022 ma senza OdG , come da Deliberazione di Magistratura n.68 del 31/08/2022 (all.3) adottata a maggioranza;
Vista
La Deliberazione di Magistratura n.67 del 24/08/2022 (all.4), avente oggetto “RELAZIONE AVV. FRASCERRA PER CONTROLLO REQUISITI CARICA N.2 CONSIGLIERI ENTE. PROVVEDIMENTI”, adottata a maggioranza, contiene la sconcertate chiave di lettura per comprendere le motivazioni per le quali non si è voluto svolgere il consiglio: illuminante su questo la dichiarazione del Consiglere/Magistrato Pirani Massimo;
Constatato
Attraverso la compiacente relazione dell’avv. Frascerra (all.5), assunta al Prot. N. 1836 Fasc. N.07 del 12 luglio 2022 (dopo la mancata elezione a Presidente del Magistrato Massimiliano Borghi), che contrasta con il parere dell’avv.Roffi (all.6), assunto al Prot. N.555 Fasc. 07 del 19 maggio 2005 e specificatamente integrato per il caso in fattispecie (all.7) con Prot. N.864 Fasc. N. 07 del 04 agosto 2005, si vorrebbe alterare la composizione del Consiglio, dichiarando decaduti due Consiglieri, al fine di riottenere una maggioranza oggi venuta meno; tant’è che incredibilmente i due Consiglieri si vorrebbero decaduti con una deliberazione di Magistratura senza passare attraverso il voto del Consiglio.
Per questi motivi, chiedo un IMMEDIATO INTERVENTO dell’Autorità di tutela regionale, al fine di
RIPRISTINARE LA LEGALITA’ ED IMPEDIRE ULTERIORI VIOLAZIONI DI LEGGE E STATUTARIE.
Il Consigliere Mirco Gallerani