“Il Presidente Draghetti ed il Vicepresidente Fortini Vasco sono giunti al capolinea”.
E’ quanto affermano in una nota condivisa i componenti di una minoranza ‘allargata’. “La maggioranza del consiglio della Partecipanza Agraria di Cento -scrivono – è spaccata. Nel corso dell’ultimo Consiglio del 22-12 u.s. i Magistrati Bruno Casoni e Tassinari Alessandro hanno rassegnato le proprie dimissioni, chi con lettera e chi con dichiarazione verbale. I problemi erano già emersi con evidenza nel corso del Consiglio del 2 dicembre, quando la maggioranza, nonostante i suggerimenti della minoranza, non ha coinvolto tutte le parti sulla proposta di modifica della legge elettorale e di conseguenza incassando la prima bocciatura. Stessa situazione nel corso del Consiglio del 22 dicembre, quando i numeri sono mancati di nuovo in occasione della presentazione di un bilancio di previsione pieno di lacune. Tutto questo succede mentre emergono, sempre più preoccupanti per l’Ente, i dettagli della cattiva gestione nella vicenda “scuole di Reno Centese”, con annessa ipoteca sul diritto di superficie della Cogefer. In una situazione di normalità, questi fatti porterebbero naturalmente a una presa d’atto con conseguente rassegna di dimissioni. E invece il Presidente Draghetti e il Vicepresidente Fortini sembra vogliano continuare ancora sulla linea cieca e arrogante che ha caratterizzato il loro fallimentare mandato. Riteniamo che il Presidente Draghetti ed il Vicepresidente Fortini, e la loro linea politica, siano giunti al capolinea. In data odierna una minoranza allargata ha presentato in Partecipanza la richiesta di un Consiglio urgente perché in maniera responsabile intende affrontare il primo dei delicati problemi: l’approvazione del bilancio di previsione, magari con una maggioranza alternativa”.