• Dom. Mar 16th, 2025

Partecipanza: IL TRIBUNALE ANNULLA 28 DELIBERAZIONI DI BORGHI & C.

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Mar 15, 2025

In data 14 marzo 2025, il Tribunale di Ferrara, nella persona del Giudice Maria Marta Cristoni, con sentenza n. 271/2025, dichiara:
a) La la nullità delle delibere della Magistratura della Partecipanza Agraria di Cento dal n.1 al n.25 (complessivamente 25) adottate da Massimiliano Borghi, Sandro Balboni, Massimo Pirani e Fausto Gallerani, tra il gennaio ed il marzo 2024;
b) La nullità delle delibere del Consiglio della Partecipanza Agraria di Cento n.1, n.2, n.3 (complessivamente 3) del 26 gennaio 2024, adottate da Massimiliano Borghi, Sandro Balboni, Massimo Pirani, Fausto Gallerani, Fabrizio Balboni, Sauro Bregoli;
c) Condanna la Partecipanza Agraria di Cento alla rifusione in favore degli attori delle spese di lite che liquida in €. 545,oo per esborsi ed €. 5261,oo per compensi professionali, oltre spese forfettarie del 15% e accessori di legge.
Il giudizio era stato promosso da Corrado Borgatti, Renato Borgatti, Bruno Casoni, Pier Lorenzo Folchi, Mirco Gallerani e Raffaele Gilli, con il patrocinio dell’avv. Irene Gallerani e dell’avv. Maura Marangoni.

Le 28 deliberazioni sono state dichiarate nulle per i seguenti motivi:

1) Tutte le adunanze sono state convocate, presiedute e sottoscritte (le delibere) da MASSIMILIANO BORGHI, il quale non ricopre legittimamente la carica di Presidente della Partecipanza Agraria, come stabilito da precedenze sentenza n. 316/2024);
2) Le adunanze della Magistratura sono avvenute escludendo illegittimamente i Magistrati Raffaele Gilli e Vasco Fortini (quest’ultimo è il Magistrato Anziano facente funzione da Presidente) che avevano diritto alla convocazione;
3) Le adunanze del Consiglio sono avvenute escludendo illegittimamente i Consiglieri Renato Borgatti, Bruno Casoni, Pier Lorenzo Folchi, Mirco Gallerani, Valter Balboni ed i Magistrati Raffaele Gilli e Vasco Fortini;
4) La composizione del Consiglio della Partecipanza è stata illegittimamente ridotta da 18 a 10 componenti: quindi le deliberazioni sono state adottate da un consiglio illegittimo.

Questa ULTERIORE SENTENZA DI CONDANNA evidenzia per l’ennesima volta l’operato illegittimo del sedicente presidente Massimiliano Borghi e del gruppetto minoritario che si è impossessato della Partecipanza Agraria di Cento, mercé un golpe di palazzo.
L’Ente ed i Capisti sono tenuti in ostaggio da una situazione nella quale, di giorno in giorno, aumentano spese, costi e danni a loro svantaggio.
La caparbietà con la quale il Borghi e gregari continuano ad operare, allungando i tempi con ogni azione dilatoria possibile, trova spiegazione solo nella loro pretesa di non rispondere economicamente per la “mala gestio” prodotta.
Assicuriamo la collettività dei “Partecipanti” che i loro diritti e l’integrità dell’interesse dell’Ente verrà tutelato in ogni opportuna sede e nulla verrà sacrificato in spregio ai doveri che ci competono.

Corrado Borgatti, Renato Borgatti, Bruno Casoni, Pier Lorenzo Folchi, Mirco Gallerani, Raffaele Gilli.