Di Giuliano Monari
Per la cronica impasse della Partecipanza di Cento si profila il commissariamento, che metterebbe fine alla lunga agonia che ha portato allo stallo dello storico Ente Agrario. La Regione ha messo il cartello di ‘stop’ al prossimo 10 gennaio 2018. Dopodichè verrà nominato un commissario che traghetterà la Partecipanza verso nuove elezioni. Attualmente, sono in corso consultazioni e colloqui per cercare di formare una nuova maggioranza, dopo le dimissioni (rigettate dalla Regione) del presidente Aproniano Tassinari, del suo vice Sandro Balboni e dei magistrati dell’ente Renato Borgatti, Bruno Casoni, Raffaele Gilli e Massimo Pirani, ma una schiarita in tal senso sembra essere molto lontana e i tempi sono di ora in ora più stretti. La partita, dunque, è molto complessa in seno all’ente, e le speranze di evitare un commissariamento che traghetterebbe la Partecipanza verso nuove elezioni sembra essere sempre più al lumicino, anche perchè, ad oggi, non è stata ancora convocata né la Magistratura, né il Consiglio richiesto espressamente dal presidente della Regione Stefano Bonaccini per l’approvazione del Bilancio previsionale 2018, (senza contare che non risulta ancora approvato il Bilancio consuntivo 2016), unica strada per scongiurare il commissariamento dell’Ente.