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PARTECIPANZA DI CENTO: “Si vuole spostare il problema dal controllato al controllore”, così i 7 consiglieri ‘decaduti’

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Lug 29, 2024

SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE

Leggiamo sulla stampa provinciale che il sedicente presidente della Partecipanza Agraria di Cento, Massimiliano Borghi canta vittoria per la sentenza della Corte Costituzionale con la quale si dichiara la non competenza della Regione alla nomina di un Commissario.
Il Borghi cerca così di SPOSTARE IL PROBLEMA DAL CONTROLLATO AL CONTROLLORE, dimenticando che la sezione civile del Tribunale di Ferrara ha recentemente dichiarato la nullità della sua elezione e sospeso i suoi bilanci.
Ripetiamo, per cancellare ogni dubbio creato dal “fumus” delle dichiarazioni del Borghi, che la nullità della sua elezione è stata stabilita dal Giudice del Tribunale Civile di Ferrara e non dalla Regione Emilia Romagna, che a questo è del tutto estranea.
Il golpe di palazzo con il quale furono illegittimamente dichiarati decaduti sette consiglieri, per ottenere la sua elezione con soli 6 voti su 18 consiglieri assegnati all’Ente e tutte le altre irregolarità poste in essere permangono e sono tuttora in attesa di ulteriori sentenze.
Il Borghi continua l’occupazione della carica, avendo l’appello da lui proposto, sospeso l’esecutività della rimozione; da qui deriva l’intera sua responsabilità su di una situazione di enorme danno causato all’Ente ad ai Capisti.


Borgatti Corrado
Borgatti Renato
Casoni Bruno
Folchi P.Lorenzo
Fortini Vasco
Gallerani Mirco
Gilli Raffaele
Tassinari Roberto