Il Sindaco Accorsi: “Sono un sindaco che usa il proprio tempo per le cose da fare, piuttosto che per entrare negli aspetti polemici ma credo che sia necessario dare alcune risposte precise ad accuse mosse dal gruppo di Fratelli d’Italia, accuse prive di ogni fondamento. Si è parlato di silenzi e di mancanza di comunicazione da parte dell’Amministrazione, in particolare del sottoscritto e dell’Assessore Pedaci, in tema di sanità. Ci sarebbe da chiedersi come si possa parlare con chi non si presenta nelle commissioni speciali, peraltro dal gruppo di FDI che le ha così fortemente rivendicate. Difficile comunicare con chi non si presenta – non era presente nessun membro della minoranza se non il Presidente della commissione Pettazzoni – ancora più grave se l’assenza si registra nelle apposite sedi in cui è opportuno che avvenga il confronto tra amministratori. Oppure, si potrebbe pensare, sia più semplice e conveniente parlare sui social e sui giornali per evidenti motivi di rendita politica. Cosa che nulla ha a che fare con l’impegno concreto nel difendere e promuovere la sanità centese.
In merito alle affermazioni sulla presunta malagestione regionale della sanità, e poi di una presunta sudditanza dell’Amministrazione locale verso le scelte della Regione, mi preme ricordare un paio di cose. La prima: l’Assessore Donini, insieme alla DG dell’AUSL Calamai, che hanno sempre dimostrato la loro collaborazione, ha spiegato in più sedi ufficiali, come le CTSS dove sono presenti anche sindaci di centrodestra, le motivazioni e la logica di alcune scelte che la regione sta portando avanti in materia di organizzazione sanitaria. A partire dal problema strutturale del Paese sulla carenza di personale medico, con particolare riferimento ad alcune specializzazioni come quella dell’emergenza-urgenza, solo a titolo d’esempio. Fingere, da parte degli esponenti di FDI locali e regionali, che questo problema non esista mi pare piuttosto grave e poco responsabile. La seconda cosa: tocca nuovamente ricordare delle forti prese di posizione che come Sindaco in primis, rappresentante di tutta la cittadinanza, ho scelto di intraprendere anche nei confronti di alcune potenziali scelte della regione, come nel caso del presidio in difesa del pronto soccorso che sicuramente, insieme all’impegno di tutti, è stato importante. Aggiungo inoltre, che a proposito di assenze, anche in quell’occasione non mi par di aver visto insieme alle centinaia di cittadini alcun rappresentante del gruppo Fratelli d’Italia e Lega Nord. Mentre erano presenti i rappresentanti di Orgoglio Centese e di Avanti Cento, oltre a tutta la maggioranza di governo locale.
Concludo sulla mancata adesione alla raccolta firme. Come Sindaco non ho firmato nessuna raccolta e non mi sono mai nascosto dietro ad un dito. Il motivo è semplice: come Sindaco sono rappresentante di tutti, non di una parte in particolare. Per cui non ho aderito a nessuna delle due raccolte firme che sono uscite. Sono stato invece promotore, insieme al Presidente del consiglio Comunale Veronesi, di una iniziativa unitaria con tutto il consiglio comunale e coinvolgendo le parti sociali, le associazioni, i partiti e le forze rappresentate in Consiglio. È stata una scelta di unitarietà che rivendico: perché come spesso sento dire ma poco fare, l’ospedale e la sanità centese è una questione troppo importante per tutti. Sulla sanità non si scherza, non si fa politica e occorre spiegare alle persone anche le cose più complicate che sono sicuramente meno apprezzabili al fine del consenso politico. Le bandierine meglio usarle per altre questioni.
In merito ai punti tecnici sollevati dai rappresentati di Fratelli d’Italia, l’Amministrazione si è da subito attivata con la AUSL di Ferrara, la quale sta attualmente compiendo le valutazioni tecniche per definire nel dettaglio le modalità operative dei diversi interventi che si dovranno fare. Sono certo che ci sia la disponibilità, a partire dalla Direttrice e di seguito tutti i tecnici, al confronto e a fornire tutti i dettagli necessari degli interventi. Nella prima seduta di commissione speciale, si è anche proposto di invitarli al tavolo, e penso che possa essere utile per chiarire le diverse situazioni in corso.”