L’intera amministrazione di sinistra centese e tutti quelli che da due anni la sostengono in Consilgio Comunale, sono rimasti per quasi 1 mese in un vergognoso silenzio a discapito dei cittadini centesi, mentre lanciavamo l’allarme in Consiglio Comunale di un possibile depotenziamento del Nostro Ospedale, chiedendo di istituire una commissione per discutere assieme di quello che voleva fare la Regione di Bonaccini, snobbando la nostra richiesta e sminuendo il problema facendo finta che non ci fosse, solo per coprire i misfatti del PD in regione.
Continuano a fare i loro interessi e non quelli di Cento, avrebbero dovuto venire a firmare senza andare sui giornali a fare dichiarazioni false contro la destra, che è l’unica che ad oggi si è adoperata a fianco delle persone per lottare a difesa di un diritto sacrosanto, avere il PS e un Ospedale efficiente nella nostra Città.
Solo dopo 1 mese in cui abbiamo chiesto a più voci di agire, quando hanno capito che ci saremmo mossi, hanno fatto le vittime pretendendo che togliessimo le bandiere.
Questa causa è senza bandiere di principio si, ma se fosse stato per il PD, non ci sarebbe stata nessuna lotta, perché avrebbero atteso la decisione della Regione per Cento che tutti ormai ben conosciamo.
Che dire, se volessero il bene di Cento, sarebbero già venuti a firmare andando contro quella sinistra che non pensa ai cittadini ma a coprire i danni fatti negli ultimi anni di governo
Bisognerebbe dimostrare con i fatti cos’è il bene per Cento e non per il partito, anziché fare polemica sui giornali come stanno facendo, mentre noi siamo nelle piazze a fianco della gente a raccogliere le firme!
Basta slogan, Cento non ne ha bisogno.
Basta criticare, bisogna agire e comportarsi diversamente, ma purtroppo una certa politica vive di apparenze e denigrazioni…
Noi siamo dalla parte dei cittadini, dei Centesi e non che non meritano tutto ciò e lo stiamo dimostrando abbracciando chiunque voglia aiutare la città, le polemiche le lasciamo a chi non ha il coraggio di schierarsi dalla parte giusta, quella delle persone.