Di Giuliano Monari – Fotoservizio Lia De Luca
Giornata di festa per l’associazionismo centese che, dopo il sisma dello scorso anno, aveva visto ridimensionarsi drasticamente gli spazi riservati alle attività. E l’Associazione ‘Alle Arti’ di Cento ha voluto sopperire a questa empasse realizzando un contenitore di grande prestigio, che accogliesse tutte quelle associazioni, sportive, culturali e musicali, che stavano cercando ‘casa’. Da oggi, infatti, in via del Curato, già una decina di associazioni hanno trovato dimora. Al taglio del nastro della struttura di oltre 1.200 metri quadrati, anche il sindaco di Cento Piero Lodi, il vice Mario Pedaci e l’assessore alla cultura Claudia Tassinari. Si tratta di una vecchia fabbrica di proprietà della famiglia Andalini, dove oltre un mezzo secolo fa si produceva pasta. Ora il Pastificio Andalini è un brand nazionale, ed ha trovato sede in uno stabilimento moderno alle porte di Cento. Spazi ampi e ben strutturati accolgono dunque tutte quelle associazioni che, a causa del terremoto dello scorso anno, si erano trovate senza un tetto. “Questa struttura polifunzionale – ha detto il rimo cittadino al taglio del nastro – costituisce un segnale forte e tangibile della voglia di rinascere di questa città e, non da ultimo, mette assieme tante realtà associative diverse che, trovandosi sotto lo stesso tetto, creano delle sinergie nuove che arricchiscono di proposte e idee la collettività”. La benedizione della struttura è stata affidata a mons. Guizzardi. Tra il pubblico si notava anche un commosso Massimo Andalini, attuale titolare del Pastificio omonimo.