Mercoledì 8 Luglio 2015 si è riunito il neo Direttivo dell’Associazione Stampa Ferrara, eletto con le votazioni del 2 e 3 Luglio scorso, dai giornalisti ferraresi iscritti ad ASER Associazione Stampa dell’Emilia Romagna, il sindacato dei giornalisti emiliano-romagnoli, aderente alla FNSI Federazione Nazionale della Stampa. Il direttivo, composto da Paolo Micalizzi, Silvia Giatti, Alessandro Zangara, Gino Perin, Riccardo Forni, Silvia Siano, Claudia Fortini, ha indicato: Riccardo Forni Presidente; Gino Perin Vice Presidente e Tesoriere, Claudia Fortini Segretario. Tutti i consiglieri, nel corso dell’incontro, pur con sfumature e toni diversi, hanno riaffermato la necessità di riprendere l’impegno comune verso i giornalisti ferraresi per continuare nel segno di rinnovamento dell’Associazione Stampa Ferrara e riaffermare, così, la sua forte tradizione di cultura e pensiero. Il primo obiettivo sarà quello riportare all’attenzione dell’opinione
pubblica -non solo locale- il Premio Stampa che appartiene ai giornalisti ferraresi e a tutta la cittadinanza. La filosofia con cui si muoverà l’Associazione Stampa Ferrara e la nuova Presidenza è di essere al servizio di tutti i colleghi – disoccupati, collaboratori, redattori, precari- e della città con
l’obiettivo del rispetto del destinatario dell’azione professionale e informativa: il cittadino. Il neo Direttivo, oltre a riconfermare l’attenzione per l’organizzazione del Rally della Stampa, tra i tanti argomenti affrontati, ha allo studio quello di creare un Fondo di documentazione storica per non disperdere la memoria del patrimonio culturale dell’Associazione Stampa Ferrara e per avviare un rapporto con le giovani generazioni, gli studenti di ogni ordine e grado e i giovani che si avvicinano alle nuove forme di “giornalismo”. E’ bene ricordare, infatti, che l’Associazione Stampa Ferrara è l’ideale continuazione di quel “Circolo giornalistico ferrarese”, fondato nel 1895 con funzioni più culturali che sindacali, però, tra le prime associazioni di giornalisti nate in Italia. Sarà, infatti, solo Il 28 febbraio 1905 che nasce a Bologna l’Associazione Stampa dell’Emilia, cui possono appartenere “soltanto i giornalisti professionisti dell’Emilia e della Romagna, purché del giornalismo facciano la loro abituale ed esclusiva occupazione retribuita”. Gli scopi del nascente sindacato di categoria sono tutti enunciati nel secondo articolo: “tutela degli interessi morali dei giornalisti per ciò che riguarda le questioni d’onore, la moralità dei soci e i rapporti fra stampa, pubblico e autorità; la tutela degli
interessi materiali dei giornalisti per ciò che riguarda il mutuo soccorso, i licenziamenti, le indennità e tutte le questioni economiche inerenti le relazioni fra proprietari di giornali, direttori e redattori”. Circa 110 anni fa: ma il quadro non è poi tanto cambiato.