Il Coordinamento “NO TRIV NO FRACKING” del Comune di Cento ha appreso dagli organi di stampa provinciali le dichiarazioni dei Sindaci dei Comuni di Sant’Agostino, Poggio Renatico e Bondeno sulle risultanze dello studio della Commissione di esperti istituita dal Presidente della Regione Emila-Romagna Errani e li ringraziano per le posizioni espresse a favore del principio della massima trasparenza su questioni di interesse per l’intera popolazione e per il loro pronunciamento a favore di una “moratoria” delle trivellazioni nei territori dei loro comuni e dell’area del “cratere” più in generale. Ringraziamo anche il Sindaco di Mirabello il cui punto di vista non è stato riportato dalla stampa ma che da noi contattato nei mesi scorsi di era dichiarato favorevole a sottoscrive un documento comune e condiviso per richiedere, appunto, una “moratoria” delle trivellazioni nei territori dell’area del “cratere”. Per quanto riguarda le esternazioni del sindaco di Cento Piero Lodi, invece, ci sembrano del tutto fuori luogo anche in considerazione del fatto che egli è l’unico sindaco, fra quelli contattati in passato, a non aver mai risposto alle richieste di incontro neanche per dire no! Sebbene si sia cercato di parlare con Lodi per ben tre volte(!) con la richiesta di potergli esporre le problematiche di un documento sulla “moratoria” già concordato con altri Sindaci, lo stesso non ha mai risposto né mostrato il minimo interesse alle problematiche delle trivellazioni! Tempo addietro furono organizzate dal “NO TRIV di Cento” ben due iniziative molto interessanti su queste problematiche: una con Pietro Dommarco autore del libro “Trivelle d’Italia” e l’altra con il Prof. Franco Ortolani ordinario di geologia all’Università Federico II di Napoli, due iniziative partecipate da decine e decine di cittadini ma alle quali mai è stato presente un solo componente della giunta Lodi!!! A parte il pressapochismo con il quale si esprime Lodi sul risultato di una ricerca pubblicato dalla massima rivista scientifica mondiale e le banalità esternate sui “se” ed i “però” ci preme stigmatizzare la gravità delle sue affermazioni antidemocratiche quando parla delle informazioni che possono essere “date ai cittadini”! Lodi ritiene che si debba essere “prudenti” a dare certe notizie, … non sarebbe meglio “essere prudenti “ prima di autorizzare certe trivellazioni? Se può essere vero che non è dimostrato un effetto “certo” fra trivellazioni e scisma è forse dimostrato che certamente non esiste tale correlazione? No assolutamente! E’ una cosa in discussione, ma se non è certo che determinati interventi possano “stimolare” certi fenomeni “naturali” perché autorizzarli? Lodi sostiene che “ … occorrerebbe controllare informazioni e dosare la comunicazione”. (!) E prosegue imperterrito “Dobbiamo divulgare se siamo certi di cose vere …. , ma con il se non si danno informazioni ai cittadini”. Ma da che pulpito viene la predica? Da chi inaugura due volte la stessa cosa! Da chi fa scrivere sui giornali e dà per scontate e realizzate cose che si faranno forse nel 2015 o nel 2016! Proprio lui che ha annunciato l’inizio di decine e decine di cose che poi non sono mai partite! Poi dice che bisogna essere “prudenti”, che lui non è un tecnico (per nostra fortuna!) … ma i membri che il Presidente Errani ha nominato in quella commissione sono dei dentisti, dei droghieri o dei calzolai? A noi risultava che fossero dei Luminari nella materia specifica, se hanno dei dubbi loro non dovremmo averli anche noi ed impedire quindi ulteriori trivellazioni nella nostra zona??? Quando ci sono dubbi su interventi che mettono a rischio la sicurezza di tutti non andrebbe usato il principio di “PRECAUZIONE” e disporre quella moratoria che volevamo sottoporre al sig. Lodi che manco ha voluto riceverci? Ai cittadini centesi lasciamo trarre le dovute conclusioni.