La Federcarni Ferrara (Confcommercio) ha un nuovo presidente: si tratta di Nicola Rossini che è stato eletto per acclamazione dall’assemblea della Federazione che riunisce i macellai della nostra provincia. Rimarrà in carica per il prossimo quinquennio. “La filiera dei negozi di vicinato – saluta così l’elezione, Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom Confcommercio – è fondamentale per la tenuta economica e sociale dei nostri centri storici e delle frazioni. Nicola ed il suo neo consiglio lavoreranno in questa direzione e voglio ringraziarli per la loro scelta di concreto impegno così come voglio esprimere la gratitudine dell’Associazione al presidente uscente Fabio Bonora ed al suo gruppo di collaboratori”. Il direttore generale Davide Urban commenta: “Federcarni ha un ruolo particolarmente importante nella promozione e valorizzazione delle eccellenze gastronomiche di questo territorio e sono già allo studio iniziative in questa direzione a livello sia di eventi sia nell’ambito della formazione e di servizi agli associati”. Il neo presidente anticipa le linee di lavoro: “Lavoreremo con il consiglio nella direzione di promuovere e rinforzare ulteriormente la tradizionale capacità artigianale espressa storicamente dai nostri macellai: artigianalità che è un elemento apprezzato e distintivo delle nostre eccellenze enogastronomiche così come nel servizio. In particolare crediamo nell’opportunità di rinforzare le collaborazioni con il tessuto di filiera – anche a km zero – tra attività diverse: macellerie, ristoranti, enoteche – tramite degustazioni in un ottica di promozione congiunta del territorio” conclude Rossini.
Il neo presidente Rossini è affiancato dal consiglio composto da: Marco Baricordi (Gallo – Poggio Renatico), Elisa Succi Cimentini (Lido delle Nazioni – Comacchio), Umberto Paltrinieri (Ferrara), Riccardo Rizzati (Villanova di Denore – Ferrara), Andrea Zappaterra (Cento).
Nicola Rossini prosegue la consolidata tradizione famigliare all’interno della macelleria e gastronomia M.C.M a Santa Maria Codifiume nell’Argentano. E’ all’interno del sistema Confederale da almeno una decina di anni.