La rassegna concertistica “Musica e Arte a Cento” è giunta alla sua terza edizione ed ha riscontrato sin dal primo anno un alto gradimento ed una vasta partecipazione di pubblico. La rassegna è nata sia per una sempre maggior diffusione della cultura musicale, sia per una più ampia valorizzazione del patrimonio artistico centese; partner fondamentale di questo progetto è stato, sin dall’inizio, il Comune di Cento.Nella seconda edizione, la figura del Guercino è stata il filo conduttore anche in virtù della riapertura della Civica Pinacoteca; per questo motivo, nel giorno del battesimo del grande pittore, l’8 febbraio, è stato organizzato un concerto di musiche ad esso coeve, contestualmente all’esposizione del libro originale dei battesimi, proprio nella Collegiata di San Biagio ove il Guercino ricevette ricevette il Sacramento.
Dal successo di questa serata è nata l’idea di celebrare, anno per anno, edizione dopo edizione, i maggiori artisti centesi del passato. La Fondazione ritiene molto importante, soprattutto per le nuove generazioni, ricordare tutti i grandi artisti che hanno avuto origini nella terra di Cento. Quest’anno sarà la volta di Bartolomeo Campagnoli, grande violinista e compositore, nativo di Cento ma attivo e riconosciuto in tutta Europa.
La terza edizione di Musica e Arte a Cento, infatti, dopo un primo appuntamento di musica prettamente barocca dal titolo “Guercino, archetto e pennello”, proseguirà con tre momenti musicali a ingresso libero, tutti incentrati sulla musica di Campagnoli e dei suoi contemporanei. Sarà mantenuto l’otto febbraio come data del primo dei tre appuntamenti e si partirà con il concerto di Davide Amodio, un grande violinista, che offrirà al pubblico una comparazione tra l’arte compositiva di Paganini e quella di Campagnoli. Un accostamento che sta ad indicare la grandezza del compositore centese. Il secondo appuntamento sarà dedicato allo strumento della viola: un programma tutto contemporaneo a Campagnoli, con brani di Schubert, Schumann, Vieuxtemps e naturalmente Campagnoli, dedicato alla viola con l’accompagnamento del pianoforte. Il terzo appuntamento sarà l’occasione, per il flautista centese Edoardo Occhiuto, per presentare la propria tesi di laurea sul Concerto per Flauto e orchestra op. 3 nr. 2 di Bartolomeo Campagnoli. Un approfondimento sulla figura di Bartolomeo Campagnoli a cui seguirà naturalmente l’esecuzione integrale del concerto.
La rassegna prosegue in “crescendo” con due appuntamenti a pagamento che si svolgeranno all’interno della Chiesa di San Lorenzo e nella Piazza Cardinal Lambertini. Grandi interpreti e grandi organici per grandi autori. Venerdì 9 maggio vedremo il grande pianista e compositore Orazio Sciortino accompagnato dai Solisti Aquilani in un programma variopinto che va da Emmanuel Bach a Schönberg, con l’inserimento di una composizione di Sciortino stesso. La rassegna terminerà in grande stile con un’orchestra di Amburgo composta di cinquanta elementi: la Harvestehuder Sinfonieorchester, diretta dal M° Massimo Alessio Taddia, si unirà al giovanissimo e promettente pianista Ludovico Falqui Massidda e verranno eseguite due grandi pagine sinfoniche, il Concerto per pianoforte e orchestra KV 503 di Mozart e la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73 di Brahms.
La grande musica ritorna a Cento grazie all’impegno della Fondazione Teatro “G. Borgatti” nel voler puntare sempre più in alto, nell’ottica di un’offerta culturale di ampio respiro e di grande qualità e grazie al sostegno del Comune di Cento e della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.