Di Giuliano Monari – Bello, coinvolgente e decisamente ben fatto. Un film da vedere, per tutta la famiglia. Mio fratello rincorre i dinosauri, pellicola girata quasi interamente tra Cento e Pieve di Cento, ha visto la sua ‘prima’ al Cinepark della città del Guercino, alla presenza dei protagonisti. Applausi e lacrime in una sala davvero gremita. Ma tornando alla pellicola: un film che scava dentro alle dinamiche di una famiglia come tante che, all’improvviso, si trova a dover affrontare e gestire l’arrivo di un figlio down, con tutte le problematiche annesse all’accettazione di un bambino con una sindrome fino a quel momento semisconosciuta. La gioia dell’arrivo di un figlio si mescola con la drammatica realtà. La grande intelligenza della famiglia di accettare di vivere a due velocità, i piccoli egoismi del fratello, la sapiente gestione del difficile rapporto tra i due fratelli da parte dei genitori vince e consolida i rapporti. Ne esce un quadro positivo, nonostante le severe problematiche connesse alla patologia, nonostante tutto. Qui spicca la grande forza che si chiama famiglia. La famiglia che coagula in se tutti i sentimenti, buoni e meno buoni, facendo uscire il meglio, superando ogni difficoltà. Un messaggio bello quello del film: dove c’è amore, nella famiglia, i problemi si sciolgono e vengono convertiti in energia vitale per affrontare, tutti insieme, la vita.
