Guidando tranquillamente la sua auto per le strade di Migliarino di Fiscaglia in una mattinata di giugno, un uomo aveva sentito improvvisamente un rumore sordo, simile a quello di due specchietti retrovisori che collidono. Ciononostante, probabilmente già pensando a qualcosa di “strano”, aveva proseguito la sua marcia ed era rientrato a casa.
Nel suo percorso, aveva anche notato di essere pedinato da una Peugeot di colore verde con a bordo una coppia che, arrivati presso l’abitazione dell’uomo, lo accusava di aver danneggiato lo specchietto della Peugeot.
Convinto delle sue ragioni, la vittima si opponeva fermamente ai due, nonostante continuassero ad incalzarlo con una richiesta di “risarcimento” di 100 euro, fino a quando, minacciando di chiamare i Carabinieri, la vittima induceva i due ad allontanarsi, desistendo dal loro tentativo di raggiro.
Lo stesso giorno, la vittima si rivolgeva ai Carabinieri di Migliarino che, svolte le opportune indagini, riuscivano ad identificare un uomo e una donna denunciandoli alla Procura della Repubblica di Ferrara.
I Carabinieri ricordano che la c.d. “truffa dello specchietto” è una delle più diffuse ed invitano i cittadini a denunciare sempre i tentativi di raggiri, di qualsiasi tipo, rivolgendosi al 112. I militari rammentano inoltre che la campagna di prevenzione contro le truffe – che ha lo scopo di fornire quella consapevolezza che, come nel caso di specie, può consentire di “riconoscere” i truffatori – prosegue senza sosta, con incontri con la cittadinanza sia nelle parrocchie del territorio, in collaborazione con la Curia, che presso i vari centri di aggregazione, in collaborazione con le amministrazioni locali.