È il consigliere di opposizione di Noi Che Marco Mattarelli che, ancora una volta mette il dito nella ‘piaga’ della discarica di Molino Boschetti. Racconta il consigliere civico che “lunedì 2 settembre ho ripreso la solita vista mensile al sito della discarica di molino boschetti. Ricordo che l’impegno preso in consiglio comunale nel novembre 2011 in occasione del voto sulla chiusura definitiva della discarica e della sua messa in sicurezza, ha avuto il mio voto di astensione per i dubbi sulla capacita’ economica della CMV srl a far fronte ai costi , circa 5 milioni, necessari al raggiungimento del obiettivo.
Tuttavia – prosegue Mattarelli -, al fine di verificare la delibera presa dal consiglio , ho assunto l’impegno di visitare ogni primo lunedì del mese, fino a fine mandato, il sito, onde valutare lo stato avanzamento dei lavori di chiusura della discarica e della Sua messa in sicurezza.
In occasione della visita del 2 settembre ho potuto leggere l’esposto fatto in procura dai consultori Toselli, Zagni e dal dottor. Gasparini, ( medici per l’ambiente)”. E aggiunge: “ritengo che la segnalazione sia dovuta e ne condivido il contenuto.
Ho avuto modo in questo anno e mezzo di visite in discarica di valutare con i miei occhi lo stato del terreno sottostante le discariche prima e seconda, oggetto dell’esposto e ritengo sia necessaria una valutazione aggiuntiva in merito alle scelte effettuate dall’ente provinciale.
Pur nella consapevolezza che 104. 000 tonnellate di detriti post terremoto sono già sul posto e che per tanto la pressione esercitata e’ già enorme ed attiva – conclude – mi appare comunque incomprensibile non prendere in considerazione il parere negativo espresso dall’ARPA in merito alla ulteriore possibilità concessa dalla provincia alla CMV ad accumulare sul sito altre 60.000 tonnellate di detriti post terremoto”.
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