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MATTARELLI (Noi Che): “voterò contrario al bilancio comunale, solo tasse e niente programmazione”

DiGiuliano Monari

Mar 13, 2014

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“Voterò contro un bilancio che non guarda al futuro con lungimiranza, aumenta le tasse e mantiene un walfare estremamente oneroso”. È lapidario Marco Mattarelli, capogruppo in consiglio comunale di Noi Che, nel suo incontro con la stampa quando afferma di essere contrario ad un bilancio che non fa altro che “aumentare le tasse”. Questa città – sentenzia Marco – se non avrà un sindaco autorevole e indipendente dai poteri forti non avrà futuro. Questi poteri forti avranno dei vantaggi rispetto ad altri e a città si troverà come ora, senza un progetto di futuro e costretta, come vediamo in bilancio, ad aumentare le tasse e comprare Casa Pannini”. Questo è il motivo principale per cui non sono favorevole al bilancio , che ha 26 milioni di tasse , rispetto ai 19 del 2012. I cittadini pagano, tra tasse varie, 26 milioni di euro. Quest’anno avremo IMU per 19,7 milioni, pagate su abitazioni non prima casa, TASI 2,6 milioni, che pagheranno anche gli inquilini. La tassazione aumenta – spiega Mattarelli – e sono in ulteriore incremento anche nel 2015 e nel 2016. Quello che reputo allucinante – prosegue – è che l’amministrazione Lodi dice chiaramente che “il gettito TASI per il 2014 è di 13,3 milioni e per il 2015 sarà necessario rivedere le aliquote al fine di aumentare le entrate di altri 2,2 milioni e nel 2016 ancora aumenti per 2,5 milioni”. Questo aumento di tassazione serve a compensare la riduzione dei trasferimenti dallo stato centrale di  quasi 6 milioni. Questa politica – come afferma la maggioranza – serve a non diminuire il welfare. E’ vero, afferma Mattarelli, che abbiamo ridotto il debito, ma abbiamo aumentato la tassazione. Io avrei posto la domanda alla popolazione, attraverso un referendum, per capire se i cittadini, in questo periodo di crisi, preferiscono continuare ad avere questo welfare, che prevede importanti aumenti delle tasse, oppure se parte dello stesso lo vogliono far pagare personalmente a coloro che ne hanno bisogno, e non tutta la popolazione”. Intanto Mattarelli pensa già al suo futuro politico, cercando di armonizzare un gruppo – che va sotto il nome di ‘Civici Centesi’ – che possa essere una valida alternativa alla giunta Lodi, nell’ipotesi di una sua candidatura alla poltrona di sindaco alle prossime elezioni comunali.

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