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MATTARELLI: ARCHIVIATE LE INDAGINI SU DIAMANTI E AZIONI EX CRCENTO SPA

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Nov 15, 2022

ARCHIVIATE LE INDAGINI SU DIAMANTI E AZIONI EX CRCENTO SPA Ho appreso in data odierna , 15.11.2022 da fonti della procura della repubblica che l’indagine iscritta al procc. Nr. 1578/19 R.G.N.R. Scaturito dalla denuncia querela del gennaio 2020 è stata ARCHIVIATA .Analoga sorte alla indagine sui diamanti venduti per oltre 24 milioni a oltre 700 clienti della ex CRCento spa da parte degli allora vertici aziendali . In tutta Italia ci sono cause e rinvii a giudizio e i dirigenti sono chiamati a rispondere, a vario titolo, di truffa aggravata, autoriciclaggio e corruzione fra privati, per un presunto ingiusto profitto ai danni degli investitori . QUI NO , a suo tempo , ottobre 2019 , ottenemmo un rimborso integrale per una ventina di clienti truffati e nient’altro . Nessun rinvio a giudizio , nessun processo , niente . In merito alle azioni , in maggio 2022 ho anche presentato in procura tramite la guardia di finanza un esposto integrativo con logiche e documentate argomentazioni della associazione dei piccoli azionisti CRCento spa , fatte negli anni precedenti alla fusione con CREDEM , sulla sopravvalutazione delle azioni vendute ai soci .
Alcuni ripetono con ostinazione quasi infantile che l’Italia è uno stato di diritto e che la legge è uguale per tutti. Finché esiste uno Stato che qualcuno ancora si ostina a definire di diritto ed una magistratura degna di tale nome, mi batterò perché sia fatta chiarezza, perché sia fatta GIUSTIZIA ! Fintanto che una sentenza di un tribunale italiano non mi SCRIVERÀ che è tutto lecito ciò che è stato fatto, ovvero che è del tutto legittimo che pochi padroni della roba degli altri possano disporre di un patrimonio secolare a loro piacimento cedendolo a 3,5€ per azione invece dei 10,3 € rilevati nel bilancio CREDEM al 31.12.2021 e agli 11,34 € ufficialmente dichiarati nel ultimo bilancio al 31.12.2020 della ex CRCento spa ! Finché un giudice della REPUBBLICA ITALIANA non mi convincerà che era legittimo, possibile, moralmente sostenibile affermare pubblicamente, pomposamente negli anni recenti precedenti che la “ banca era solida “ e che il PATRIMONIO sbandierato con i soliti termini da maghi del Medioevo quali TIER1, CORE TIER1, CET1, Ecc, ecc, quindi che le azioni “valevano” illudendo gli oltre 10.000 piccoli azionisti della solidità del loro investimento in azioni della banca. NON MI FERMERÒ. E se sarà necessario mi rivolgerò al CSM, AL MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA, A BRUXELLES, anche se sono convinto che ormai l’Italia è un paese moralmente fallito ed economicamente in concordato preventivo dal 1992. Gestito da una associazione di poteri forti, marci e occulti che ne condizionano la LIBERTÀ da almeno trent’anni.