“Dopo aver letto un articolo sulla stampa dove si evidenziavano le problematiche per riuscire a fare il carnevale a Cento nel 2015 e una nota del sindaco Lodi su facebook dove diceva, che era pronto a fare il possibile per il suo svolgimento e l’aveva dimostrato , ho voluto mettere nero su bianco alcune mie considerazioni”. E’ Lorenzo Magagna – Lega Nord – che commenta la notizia: ” Fermo restando che mi auguro come cittadino, come consigliere comunale e come amante e partecipante del carnevale di riuscire a rivedere a Cento i giganti di cartapesta sfilare, non capisco come il sindaco Lodi possa dire che il comune ha fatto tutto il possibile per il suo svolgimento, l’ha dimostrato e continuerà a farlo! L’ha dimostrato dando i capannoni hai carristi 45 giorni prima della data prestabilita per la prima sfilata? Quando a una mia interrogazione di maggio 2013 diceva che era tutto a posto si stava preparando il bando per l’edizione 2014 (edizione mai fatta ) e per la sicurezza dei capannoni si stava verificando i lavori da effettuare per poi metterli in sicurezza. (lavori assegnati in novembre 2014 ,ben 18 mesi dopo alla mia interrogazione ,alla faccia della lentezza amministrativa). Oppure l’ha dimostrato a dicembre 2013 ,in risposta ad un’altra mia interrogazione , dove diceva che purtroppo l’edizione 2014 saltava per problemi alla sicurezza (nell’’edizione 2013 questi problemi non erano stati riscontrati e le sfilate si svolsero normalmente ) ,ma si stava facendo un percorso condiviso con i carristi per fare l’edizione 2015 ,per poi scoprire che i carristi stessi sono venuti a conoscenza in un consiglio comunale di dicembre 2014 che nasceva una srl per la gestione degli eventi a Cento compreso il carnevale . L’ha dimostrato con una lettera spedita hai carristi nel novembre 2014 dicendo che per farli sfilare l’1 febbraio avrebbero dovuto togliere dai carri i pezzi delle maschere che non sarebbero potuti essere completati ,facendo sfilare le maschere monche. Quest’affermazione dimostra da parte del sindaco di non avere a cuore le sorti del carnevale dei carristi e della città stessa. Uscire con dei carri monchi dopo un anno di stop vuole dire fare una pessima pubblicità e assestare un colpo durissimo alla reputazione del carnevale stesso .Perché chi pagherà un biglietto per venire al Carnevale di Cento ,vedrà dei brutti carri . Lo spettatore pagante potrebbe pensare e raccontare hai propri conoscenti che i carristi di Cento non sono capaci di fare i carri (danneggiandoli),potrebbe dire che i soldi spesi per il carnevale di Cento sono buttati via e questo potrebbe danneggiare la Città ,il Carnevale e la sua reputazione consolidata da decenni di grandi sfilate che hanno reso famoso in tutt’Italia il nostro carnevale. Solo chi non ha mai avuto a che fare con la costruzione dei carri può pensare che si possano finire in 45 giorni con le festività Natalizie in mezzo , calcolando che chi li costruisce non lo fa per lavoro ,ma per passione e quindi possono dedicargli tempo solo dopo le proprie ore lavorative . Oltre a finire i carri, un altro aspetto importante è la sicurezza , poiché l’amministrazione è così sensibile a questo tema ,si rende conto che tutti i carri sono fermi da più di un anno e quindi ci vogliono molti giorni per controllare che tutto sia ancora a posto (impianti idraulici , cuscinetti ,saldature , gomme, etc. etc.). Tutta la pubblicità delle sfilate che si dovranno fare a febbraio da parte dell’amministrazione, senza che i carristi siano rientrati nei capannoni a abbiano verificato la possibilità di riuscire a finire i carri nei tempi prestabiliti ,sembra tanto un giochino della serie ,io ho detto che si può fare una cosa ma altri non l’hanno voluta fare . Io non lo so se si riuscirà a fare la sfilata 2015 in febbraio ,ma sicuramente l’amministrazione fino ad oggi non ha fatto tutto quello che si poteva fare per realizzare l’evento”.