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Lorenzo Magagna (Lega Nord): “Carnevale A Cento 2015 – l’amministrazione non ha fatto tutto quello che si poteva fare per realizzare l’evento”

DiGiuliano Monari

Dic 15, 2014

lorenzo magagna 2012“Dopo aver letto un articolo sulla stampa dove si evidenziavano le problematiche per riuscire a fare il carnevale a Cento nel 2015 e una nota del sindaco Lodi su facebook dove diceva, che era  pronto a fare il possibile per il suo svolgimento e l’aveva dimostrato , ho voluto mettere nero su bianco alcune  mie considerazioni”. E’ Lorenzo Magagna – Lega Nord – che commenta la notizia: ” Fermo restando che mi auguro come cittadino, come consigliere comunale e come amante e partecipante del carnevale di riuscire a rivedere a Cento i giganti di cartapesta sfilare, non capisco come il sindaco Lodi possa dire che il comune ha fatto  tutto il possibile per il suo svolgimento, l’ha dimostrato e continuerà a farlo! L’ha dimostrato dando i capannoni hai carristi 45 giorni prima della data prestabilita per la prima sfilata? Quando a una mia interrogazione di maggio 2013 diceva che era tutto a posto si stava preparando il bando per l’edizione 2014 (edizione mai fatta ) e per la sicurezza dei capannoni si stava verificando i lavori da effettuare per poi metterli in sicurezza. (lavori assegnati in novembre 2014 ,ben 18 mesi dopo alla mia interrogazione ,alla faccia della lentezza amministrativa). Oppure l’ha dimostrato a dicembre 2013 ,in risposta ad un’altra mia interrogazione , dove diceva che purtroppo l’edizione 2014 saltava per problemi alla sicurezza (nell’’edizione 2013 questi problemi non erano stati riscontrati e le sfilate si svolsero normalmente ) ,ma si stava facendo un percorso condiviso con i carristi per fare l’edizione 2015 ,per poi scoprire che  i carristi stessi sono venuti a conoscenza  in un consiglio comunale di dicembre 2014 che nasceva una srl per la gestione degli eventi a Cento compreso il carnevale . L’ha dimostrato con una lettera spedita hai carristi nel novembre 2014 dicendo che per  farli sfilare l’1 febbraio avrebbero dovuto togliere dai carri i pezzi delle maschere che non sarebbero potuti essere completati ,facendo sfilare le maschere monche. Quest’affermazione dimostra da parte del sindaco di non avere a cuore le sorti del carnevale dei carristi e della città stessa. Uscire con dei carri monchi dopo un anno di stop vuole dire fare una pessima pubblicità e assestare un colpo durissimo alla reputazione del carnevale stesso .Perché chi pagherà un biglietto per venire al Carnevale di Cento ,vedrà dei brutti carri . Lo spettatore pagante potrebbe pensare e raccontare hai propri conoscenti che i carristi di Cento non sono capaci di fare i carri (danneggiandoli),potrebbe dire  che i soldi spesi per il carnevale di Cento sono buttati via e questo potrebbe danneggiare la Città ,il Carnevale e la sua reputazione consolidata da decenni di grandi sfilate che hanno reso famoso in tutt’Italia il nostro carnevale. Solo chi non ha mai avuto a che fare con la costruzione dei carri può pensare che si possano finire in 45 giorni con le festività Natalizie in mezzo , calcolando che chi li costruisce non lo fa per lavoro ,ma per passione e quindi possono dedicargli tempo solo dopo le proprie ore lavorative . Oltre a finire i carri, un altro aspetto importante è la sicurezza , poiché l’amministrazione è così sensibile a questo tema ,si rende conto che tutti i carri sono fermi da più di un anno e quindi ci vogliono molti giorni per controllare che tutto sia ancora a posto (impianti idraulici , cuscinetti ,saldature , gomme, etc. etc.). Tutta la pubblicità delle sfilate che si dovranno fare a febbraio da parte dell’amministrazione, senza che i carristi siano rientrati nei capannoni a abbiano verificato la possibilità di riuscire a finire i carri nei tempi prestabiliti ,sembra tanto un giochino della serie ,io ho detto che si può fare una cosa ma altri non l’hanno voluta fare . Io non lo so se si riuscirà a fare la sfilata 2015 in febbraio ,ma sicuramente l’amministrazione fino ad oggi non ha fatto tutto quello che si poteva fare per realizzare l’evento”.

 

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