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LINEA DIRETTA DEL 26 MAGGIO 2021: Incontro “cittadini protagonisti”

DiGiuliano Monari

Mag 27, 2021

Ieri sera si è tenuto il recupero della la riunione “Cittadini Protagonisti” in presenza di Matlì Paolo, storico rappresentante di Fratelli D’Italia; Marco Pettazzoni e Giberti Elisabetta, consilieri comunali e storici rappresentanti della Lega; Marco Mattarelli, consigliere comunale e capogruppo Libertà per Cento.Un’ occasione per raccontare cosa sta accadendo sul territorio centese e per gettare le basi di un dialogo che abbiamo sempre tenuto con il territorio, ma che oggi ci chiede di fare un passo avanti e portare con maggior voce le istanze della nostra città e delle nostre frazioni.L’emozione per una sala piena, nonostante il tardivo avviso per evitare la troppa adesione nel rispetto delle norme, ha arricchito gli interventi dei quattro protagonosti, che hanno cercato di spiegare cosa coerentemente il territorio chiede.Paolo Matlì, storico rappresentante e coordinatore del circolo di Fratelli d’italia, ha spiegato come da diversi mesi, ha visto parassitare un circolo fatto da un nutrito gruppo di persone che sempre hanno lavorato senza nulla chedere in cambio, per il bene del nostro territorio. Pur dichiarando la stima al movimento di Fratelli D’italia, è chiaro il messaggio che lancia:”Come storico referente territoriale, cosa deve accadere ancora perchè le gestioni provinciali capiscano che senza territorio non si fa il bene del nostro comune?” Oggi il centro destra Centese è più unito che mai, abbiamo lavorato mesi per appianare e costruire assieme un progetto di ascolto dedicato a tutte le persone che da sempre ci chiedono di risolvere problemi e ci segnalano tematiche di ogni genere. “dare le dimissioni è stato un sacrificio dopo tanti anni di lavoro, ma la coerenza che il movimento di Fratelli D’Italia mette in pratica è questa. Per questo ho fatto una scelta difficile ma trasparente, nel rispetto delle persone che ogni giorno si rivolgono a me e al mio gruppo”.Sulla stessa lunghezza d’onda i consiglieri Marco Pettazzoni ed Elisabetta Giberti, sottolineano come in tanti anni di esperienza non si sia mai visto un tale scollamento tra gestione perovinciale e territorio, è inspiegabile come tutto questo stia avvenendo a colpi di ingerenze, a fronte di un gruppo di 18 persone che non hanno mai mancato di segnalare le necessità territoriali e il sentment sia dei cittadini sia del gruppo storicamente impegnato nelle attività sul territorio. Parlano per noi gli atti presentati in consiglio, gli attestati di stima che continuano ad arrivare dalle persone e le continue richieste di dialoco e confrontoda parte dei cittadini. Ad ogni modo rimarcano il rispetto e la stima nei confronti del movimento Lega, che per valori e insegnamento resta un punto cardine, scindendo i movimento dalla gestione provinciale che non rispetta le voci del territorio. Dice Elisabetta Giberti:”Dopo tanti anni fa male al cuore sapere che probabilemnte saremo espulsi su richiesta della gestione provinciale, per aver rispettato la coerenza del nostro mandato elettorale e i cittadini che continuano a chiederci di non smettere di lavorare per loro. Rifarei tutto da capo e non rinnego nulla, la Lega resta un grande movimento fatto da tante bravissime persone che lavorano per un mondo migliore, speriamo che arrivi forte e chiaro questo messaggio e che il territorio venga ascoltato ma se così non sarà vedremo come proseguire. In tutto questo però colgo una lezione importante: è giunto il momento di imparare qualche cosa di nuovo, di imparare ad unirci per il bene del nostro territorio uscedo dalle logiche della divisione che creano le etichette. Se unissimo le nostre competenze per costruire una migliore qualità di vita, tutti saremmo interessati a farlo a prescindere dai pensieri sui massimi sistemi che possono essere anche diversi. Questo è il momento di unire le forze per avere noi in mano il futuro del nostro comune. Infine interviene Mattarelli con una precisa analisi di quanto visto in questa legislatura, portando la sua esperienza e la sua visione riguardo i numeri che interessano tutti noi. Questi cinque anni di mala gestione mettono ulteriormente in evidenza se mai ci fosse ancora bisogno di dimostrarlo che è assolutamente necessario avere persone che abbiano passione e cura per la città ma anche competenze specifiche che richiedono conoscenze ed esperienza .
Gli slogan di TOSELLI e dei suoi sostenitori di amore per la città si scontrano con i numeri del rendiconto 2020 : Un “ risultato di amministrazione “ di quasi 22 milioni , che non è indice di buona gestione perché non è un utile come comunemente inteso bensì una incapacità di programmazione e di spesa delle risorse assegnate negli ANNI PRECEDENTI e quasi tutte in conto capitale per la ricostruzione che è tuttora FERMA . Infatti la percentuale di realizzazione dei programmi di investimento è una meno che accettabile media del 15% . un debito di 24 milioni di euro , ente territorio ancora in liquidazione ma con un debito di mezzo milione che era di 92.000 euro ad inizio mandato , però il carnevale piange ancora crediti verso l’amministrazione, una gestione delle partecipate disastrosa : CMV servizi Srl ha un bilancio insostenibile e CMV energia ed impianti ha perso quasi 900 negli ultimi due anni ( 2018 e 2019) . I fondi assegnati per il COVID dal governo sono andati quasi tutti in avanzo perché non ancora assegnati per colpa delle farraginose procedure inventate dalla giunta TOSELLI, in compenso con le ultime due delibere di giunta di carattere finanziario ( 80 e 96 ) si sono spostati in avanti di 10 anni il pagamento dei mutui andando perciò a ipotecare la spesa corrente dei prossimi anni , le spese in conto capitale negli anni 22 e 23 crollano per assenza di progetti e DI VISIONI ma in compenso nel 2022 la addizionale IRPEF aumenterà allo 0,8% + 1 milione di tasse per i cittadini . Però abbiamo un palazzetto che doveva costare 2,7 milioni ed alla fine ne costerà oltre 4 , ma qui indaga la procura. Ringraziamo tutti i cittadini intervenuti mezzo social e in presenza, e vi preannunciamo che questo sarà soltanto il primo di diversi incontri che faremo sia in firna pubblica che in forma privata. Quello che avverrà lo decideremo assieme, ad oggi non vogliamo sentire parlare di candidati e liste ma di progetti e se una strada non esiste, ne costruiremo una tutti assieme.

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