La rotatoria di via Curato è una risposta fondamentale per la nostra città. Ma dopo 5 anni di ritardi È SBAGLIATO APRIRE UN CANTIERE COSÌ INVASIVO SENZA ATTENDERE L’ESTATE. L’Amministrazione precedente che aveva già progettato e previsto l’intervento lo aveva calendarizzato nell’agosto del 2016.Aveva cioè preferito presentarsi al voto senza quella opera pubblica realizzata pur di evitare – o ridurre comunque al minimo – i disagi alla viabilità e alla mobilità delle persone che un cantiere così pesante creerà. La Giunta Toselli (che aveva cancellato quel cantiere e poi ha incomprensibilmente lasciato passare 5 anni) ora ha fatto una scelta diametralmente opposta, pensando alla campagna elettorale e non alla città. E dopo la gestione disastrosa della passerella sul Ponte Vecchio ora condanna tutti a ulteriori disagi mettendo una nuova “Croce” da portare sulle spalle dei tanti che ogni mattina da Cento si muovono per andare a lavorare, nonostante pandemia e zone rosse. Arrivati a questo punto è urgente che l’Amministrazione fornisca le rassicurazioni del caso sulle contromisure che vengono adottate. Pensare di gestire un cantiere così impattante senza valutare ogni possibile intervento che possa ridurre le code mattutine e serali sarebbe oltremodo irresponsabile anche se in una qualche misura la scelta sbagliata dei tempi di intervento già porta con sé inevitabili disagi. La speranza è che il cronoprogramma del cantiere venga rispettato a differenza di quanto è accaduto per la passerella sul fiume Reno e, in modo ancor più incomprensibile, per la piccola rotonda in fondo a via Giovannina che ha richiesto mesi di cantiere e che già oggi vede squadre attivate per il ripristino dopo i prevedibili incidenti. #Centomeritarispetto
(N.B. Questa non è polemica ma un tentativo disperato di evitare l’ennesimo conto salato per la nostra città)
Piero Lodi Capogruppo Gruppo consiliare Partito Democratico Cento