Direttore buongiorno,
le scrivo queste poche righe in risposta all’articolo riferito alla chiusura del Ponte Vecchio per intervento di ripristino manto stradale.
Siamo cittadini residenti in Via Ariosto ma i nostri appartamenti affacciano sulla rampa del ponte nuovo di Via Bologna. La nostra esasperazione è arrivata a livelli inimmaginabili in quanto ogni qualvolta transitano, sul tratto di rampa attiguo a casa nostra, autoarticolati e mezzi agricoli ci trema la casa sia di giorno che di notte.
Il manto stradale è ridotto in pessime condizioni, rammento che la situazione si è aggravata notevolmente dopo la grande nevicata del 2012. Da allora solo piccoli interventi di riparazione “spot” con catrame per mezzo di “badilate” che alla prima pioggia si stacca con grande facilità.
Se non vado errato diversi mesi fa il nostro sindaco aveva rilasciato un intervista nella quale comunicava che erano stati stanziati i fondi per interventi “urgenti” di asfaltatura nel tratto che andava da Via Bologna (dal tratto intersezione con Via Santa Liberata) fino alla rampa del ponte stesso.
A tutt’oggi nulla di ciò è stato fatto. È altresì vero che c’è stata l’emergenza Covid e di conseguenza il fermo dei cantieri, ma ora è arrivato il momento che qualcuno prenda seriamente a mano la cosa. Specialmente di notte gli autoarticolati sfrecciano a forte velocità e il rumore ci sveglia.
La ringrazio per l’attenzione dedicata alla lettura e mi/ci auguriamo di tutto cuore che il problema si risolva nel minor tempo possibile. Siamo intenzionati, eventualmente, a fare intervenire le autorità competenti al fine di far eseguire delle misurazioni relative al rumore stradale in conformità a quanto previsto dal DM 16/03/98.
Non ne possiamo davvero più.
Grazie.
Cordiali saluti. Marco Gruppi
Grazie per aver letto questo articolo…
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