Sembra il titolo di una nuova fiction “prossimamente in uscita sui nostri schermi”…
E invece no, è l’espressione che più rappresenta la situazione attuale in cui versa la cittadina di Cento.
Da una parte, il silenzio di un’amministrazione trasparente (che ha forse male interpretato l’articolo 97 Cost…questa sconosciuta, ma sorvoliamo!) e, dall’altra, l’indecenza di una cittadina mai così tanto trascurata.
Rifiuti ovunque e viali sporchi, per le strade (sempre piene di foglie) non si vedono mai spazzatrici ma, passeggiando tra le vie, si incontrano lattine negli angoli, cartacce accartocciate, escrementi animali, persino un materasso abbandonato all’angolo di una via centrale.
In via Giovannina (ma è soltanto un esempio tra tanti) sono stati tolti i contenitori per dar spazio ad una torre di rifiuti che il cittadino deve abilmente accatastare come si fa coi blocchi di jenga (e non è tanto divertente, vi assicuro!).
Se provi, poi, ad iniviare una segnalazione di una buca, l’amministrazione risponde:
“La richiesta è stata presa in carico!”
Dopo mesi, è comunque sempre lì, come un vero e proprio nido, caldo e comodo, pronto ad accogliere gioiosi topini che poi trovi circolare indisturbati per le vie del centro, zompettando allegri!
E, badiamo bene, non sono neanche carini come quelli della storia di Cenerentola… qui “come nelle favole” (per citare il mito indiscusso della musica italiana, nda) c’è ben poco!
Anche se, a noi cittadini, resta sempre e comunque la speranza di un lieto fine.
Lettera firmata