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Lettera al Direttore: “Caro Marcello Melloni, il sig. Rossi conosce perfettamente le vicende centesi”

DiGiuliano Monari

Mag 12, 2016

auto parkGentile direttore le chiedo nuovamente un po’ di spazio… 

Caro Marcello Melloni, il sig. Rossi conosce perfettamente le vicende centesi, sia per motivi lavorativi che politici; anzi, che il mondo non finisse a Dosso di Sant’Agostino lo dicevo e scrivevo già anni fa, quando Piero Lodi, contro ogni logica, volle mettere i semafori sulla Ferrarese nell’abitato di Corporeno, e Toselli nulla disse sulle code che da sotto casa sua (a quanto lei dice) si prolungavano fino alle soglie del suo ex-municipio. E che entrambi poco abbiano capito di come il capoluogo abbia esigenze e priorità evidentemente sottostimate, lo dimostra la proposta di Toselli di fare “navette” dalle frazioni verso il centro; pur abitando a poche centinaia di metri dalla zona industriale di Cento, evidentemente l’ex sindaco di Sant’Agostino non si avvede che ormai le macchine, non solo di casumaresi o bevilacquesi, ma dei pendolari di mezza provincia, strabordano in ogni anfratto di via Ferrarese: bisogna pensare a parcheggi, viabilità, ad evitare l’incidentalità dentro Corporeno (che, lei mi insegna, Toselli dovrebbe conoscere palmo a palmo) ponendo le basi per percorsi alternativi a quello attuale. Altro che “navette”, caro Melloni. Cento è la capitale industriale del Ferrarese, e le navette non vanno bene nemmeno per giocare ai laghetti del parco dei Gorghi.

 

Andrea Rossi