Di questo si è parlato nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara format web settimanale a cura di Ausl Ferrara
con Emanuele Ciotti, Dir. Sanitario Ausl Ferrara, Caterina Palmonari, Resp. MOD Centro Screening Ausl Fe, Mario Braga, epidemiologo, Coord. Staff Dir. Generale Ausl Fe, Massimo Trombini, tossicologo SerD Ausl Fe.
Ferrara, 01-03-2022 Da 5 settimane continua il calo dei contagi con effetti sempre più importanti sull’occupazione dei posti letto Covid, ordinari e di terapia intensiva. Nel frattempo la campagna vaccinale prosegue con l’avvio delle quarte dosi agli estremamente vulnerabili e l’arrivo del vaccino Novavax. Di questo ma anche della nuova campagna di screening dell’Epatite C, si è parlato nella nuova puntata di Salute Focus Ferrara (format web settimanale a cura di Ausl Fe condotto da Alexandra Boeru) con Emanuele Ciotti, Dir. Sanitario Ausl Ferrara, Caterina Palmonari, Resp. MOD Centro Screening Ausl Fe, Mario Braga, epidemiologo, Coord. Staff Dir. Generale Ausl Fe, Massimo Trombini, tossicologo SerD Ausl Fe.
IL PUNTO SUI CONTAGI
“La curva dei contagi, in provincia di Ferrara, è diminuita del 19% nell’ultima settimana, con l’incidenza scesa a 206 casi ogni 100mila abitanti (la settimana scorsa era 504,9). L’Rt regionale è di 0,53, e, ha sottolineato il direttore sanitario Ciotti, i dati relativi all’occupazione dei posti letto Covid nella nostra provincia sono ancora migliori di quelli regionali che vedono le terapie intensive all’11% e i ricoveri ordinari al 18,9%. Al momento, ha proseguito Ciotti, dei 3725 positivi attivi “solo” 130 sono ricoverati, e, ha aggiunto, l’aspetto più positivo è che c’è solo 1 paziente ricoverato in terapia intensiva”.
“Una situazione questa che riporta gli ospedali a riconvertire i posti letto in covid free e tornare a potenziare quelle attività chirurgiche che erano state ridotte”.
In calo anche il numero di pazienti presi in carico dalle Usca, 133 questa settimana contro i 151 della settimana scorsa. Dimezzate anche le terapie domiciliari con i nuovi antivirali, 4 contro le 8 della scorsa settimana.
LA CAMPAGNA VACCINALE: QUARTE E DOSI E NOVAVAX
“Siamo passati dalle oltre 3500 somministrazioni al giorno di un mese fa, a circa 500 (238 ieri) al giorno. Questo, ha messo in evidenza il direttore sanitario Ausl, perchè abbiamo vaccinato quasi tutta la popolazione target per la dose booster con una copertura vaccinale dell’85%. Va ricordato però, ha aggiunto Ciotti, che negli ultimi due mesi più di 48mila ferraresi hanno avuto il covid e non devono fare la terza dose.” “Siamo intanto partiti con la cosiddetta quarta dose per gli immunodepressi, 1500 quelli che possono già effettuarla e che hanno già ricevuto l’sms con l’appuntamento a partire dal 3 marzo. Ci sono anche le prime prenotazioni per il nuovo vaccino Novavax, le cui somministrazioni sono partite il 28 febbraio. Al momento poche, 57, e le vaccinazioni nel primo giorno sono state 10.”
SCREENING EPATITE C, AL VIA LA CAMPAGNA NAZIONALE
Tra le molteplici attività che non si sono fermate nonostante la pandemia, ci sono certamente gli screening. A quelli oncologici, nel 2022 si va ad aggiungere quello per l’epatite C rivolto, come spiegato da Caterina Palmonari, responsabile Centro Screening Ausl Ferrara, ai nati tra il 1969 e il 1989. Lo screening è gratuito e volontario, basta un semplice prelievo del sangue. Alla popolazione target, ha proseguito Palmonari, arriva un sms oppure un invito su fascicolo sanitario elettronico. Basterà cliccare il link ricevuto per auto prenotare l’esame presso uno dei punti prelievi presenti sul territorio (case della salute e ospedali di Argenta, Cento e Delta).
Lo screening sarà possibile anche in occasione di altri esami ematici. In caso di positività, ha aggiunto ancora la responsabile del Centro Screening, la persona verrà contattata dal centro specialistico di riferimento per concordare l’inizio della terapia antivirale.”
“Questo screening è utile perchè ci sono molte attività che svolgiamo quotidianamente attraverso le quali possiamo contagiarci senza saperlo. Lo screening, ha poi concluso Caterina Palmonari, ci consente da un lato di scongiurare l’evoluzione della malattia e dall’altro di impedire il contagio di altre persone.”
“Questa è una malattia subdola, ha sottolineato Mario Braga, epidemiologo e Coord. Staff Dir. Generale Ausl Fe, si trasmette attraverso il sangue e si presenta inizialmente con sintomatologia molto spesso lieve o aspecifica, stanchezza, piccoli dolori in sede epatica. E’ silente per lunghi periodi ma non si deve trascurare perchè può portare a cirrosi, ed è la principale causa di trapianti di fegato nel nostro paese. Si stima che nel nostro paese ci siano circa 300mila persone con epatite C, e, ha spiegato ancora Mario Braga, a Ferrara si stima ci siano circa 2500/3500 persone che non lo sanno ma hanno la malattia.” Trovare queste persone con lo screening è fondamentale anche perchè oggi le cure ci sono e sono molto efficaci. “Grazie agli antivirali diretti, ha proseguito ancor l’epidemiologo, l’Oms si è posta come obiettivo di arrivare per il 2030 alla eradicazione della malattia. Non solo possiamo curare i soggetti per ridurre le fasi acute, ma possiamo eliminare il virus completamente con l’obiettivo di arrivare ad eliminare completamente questa malattia dalla nostra vita”.
Un ruolo fondamentale nello screening lo ha da tempo il Serd di Ferrara che, come ha spiegato il Tossicologo Massimo Trombini, “propone uno screening HCV a tutti i pazienti che giungono alla nostra attenzione indipendentemente dalla problematica che poi andremo a trattare”.
“Non solo andiamo incontro alla popolazione in maniera attiva, ha poi concluso Trombini, ma andiamo direttamente sulla strada con operatori “street” che promuovono queste attività di screening e forniscono informazioni rispetto alla patologia, in particolare tra i giovani”.