di Giulia Borgioli
Contrariamente a quanto accade in altre parti del Paese, dal canile “Il Giovanetto” di Tivoli (convenzionato con il Comune di Cento) non sono mai arrivate testimonianze di cattive condizioni degli animali e maltrattamenti. Tuttavia, il consigliere regionale e comunale della Lega Nord, Marco Pettazzoni, chiede all’Amministrazione, e al sindaco Fabrizio Toselli, che siano resi pubblici i dettagli dell’accoglienza dei cani. «Il nostro Comune affida ad una struttura esterna convenzionata la gestione degli animali, ai quali deve assolutamente essere garantita la miglior qualità della vita possibile – spiega Pettazzoni – Per migliorare il loro benessere, occorre agire per favorire le adozioni.» Una soluzione potrebbe essere, ad esempio, quella di promuovere riduzioni sulle imposte locali per chi adotta un cane dal canile convenzionato. Così facendo, oltre a fare del bene all’animale si riducono anche i costi a carico del Comune. Sarebbe benefico, inoltre, aggiornare la pagina dedicata alle adozioni sul sito comunale e spiegare ai cittadini come viene gestita la questione per l’affidamento al canile degli animali randagi: dai controlli, ai costi annuali a carico dell’Amministrazione comunale. Insomma, quali azioni di sensibilizzazione si stanno predisponendo per favorire l’opportunità di adottare i cani attualmente ospitati a Tivoli e nelle altre strutture della zona?
