Si è tenuta ieri, 9 marzo 2018, presso il salone della Scuola Secondaria “Il Guercino” la conferenza conclusiva del Progetto “Legalità e Solidarietà” che l’Istituto presenta per il quarto anno consecutivo.
Come ha spiegato la Dirigente Anna Tassinari quest’anno il progetto è stato arricchito con il legame alla “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti della mafia” proclamata per il 22 marzo . Grande è infatti il legame tra la legalità, la devianza e le mafie. Anche quest’anno quindi si esprime la volontà di rafforzare negli alunni, rappresentanti delle nuove generazioni, il senso della legalità e della solidarietà come prevenzione alla diffusione delle mafie e delle prevaricazioni di ogni tipo.
L’incontro è stato una buona occasione per riflettere sulle tematiche fondamentali della società civile: le regole, le leggi, la sicurezza sociale, i diritti e i doveri del cittadino, le ragioni della devianza vista da tutti i punti di vista tramite l’intervento dei diversi invitati: l’assessore Matteo Fortini, il Capitano Comando Compagnia Carabinieri, Cento , Antonino Lembo, il Comandante Polizia Municipale Fabrizio Balderi, il Luogotenente Tenenza di Guardia di Finanza Maurizio Verdini. Successivamente lo spazio è stato dato agli ospiti provenienti dalla Casa Circondariale “Rocco D’Amato” di Bologna che hanno spiegato ai presenti la vita del carcere, come si arriva all’illegalità e l’importanza della prevenzione e della “cura” per il recupero della devianza. Erano presenti Massimo Ziccone Direttore Area Trattamentale, Antonietta Russo Commissario Capo Polizia Penitenziaria, Molinaro Ispettore Polizia Penitenziaria, Padre Giuseppe Azzoni Aiuto Cappellano , Nicola Carlitto, ex vice commissario in pensione, Luciano Serio, Responsabile Coop. Dolce e Simona Balboni, Infermiera del carcere. Attraverso gli interventi dei presenti, è stato possibile fare riflettere i ragazzi sul perché della via della legalità; del ricordo le vittime dell’illegalità, della conoscenza della realtà detentiva; del recupero sociale dei detenuti; della conoscenza delle leggi e sulla pratica della solidarietà.
Una rappresentanza dei ragazzi delle classi terze, accompagnati dalla prof.ssa Emanuela Tarantini, coordinatrice del progetto, si receranno successivamente in visita alla Casa Circondariale Rocco D’Amato” di Bologna.