“Che cosa si teme di più di Agrigento? La stessa cosa che si teme delle partite di questa fase: tutte le squadre sono chiamate all’ultimo sforzo. Da quando è tornato Pilot, il record di Agrigento è di 3 vinte e 1 persa.
Hanno recuperato Sperduto, che per loro è un giocatore molto importante, che a Cento non aveva giocato perché infortunato.
Agrigento, storicamente, è un campo in cui è difficile giocare, bisognerà giocare una pallacanestro molto solida, soprattutto a livello difensivo, altrimenti verremmo travolti dal loro contropiede e dal loro gioco in transizione.
Approcciamo la trasferta come approcceremo le altre: lunedì abbiamo provato a recuperare fisicamente e imbastire qualche concetto, idea, per approcciare al meglio la partita. In questo periodo non si può fare di più, non si può lavorare troppo in palestra con il rischio di arrivare stanchi alla partita, soprattutto con trasferte così lunghe. Mitchell? Sicuramente ancora assente.”