Protagonista della serata Bruno Vidoni, dopo due anni dalla mostra che si svolse alla Rocca in occasione del decennale della morte.
Artista poliedrico, luce, fantasia, trasgressione, artista a tutto tondo, Bruno pieno di iniziativa di inventiva, ma indiscutibilmente capace di fare e dare interesse a chi lo apprezzava ma anche a chi lo incontrava per la prima volta.
L’ occasione di questo incontro e’ la presentazione del volume ” Le inattendibilita’ del vero” curato da Mariateresa Alberti e Roberto Roda con la fattiva collaborazione dell’assessorato della cultura del comune di Cento e proprio la titolare di questo dicastero dottoressa Tassinari, ha aperto la conferenza per lasciare poi ai due curatori il compito di illustrare le qualita’ dell’artista centese.
Va da se’ che interpretare Vidoni non risulta di facilita’ estrema, ma per non darsi patemi d’animo a questa complicata operazione, consigliamo di leggerlo, guardarlo, forse cosi lo si potra’ interpretare forse…lui probabilmente ci teneva a non ” darsi” completamente ma non e’ forse questo il compito dell’arte e di coloro che provano a darne una traccia per noi che ci sforziamo di capire?
E cosi che Bruno entra di diritto fra quei personaggi da collocare in quella galleria di personaggi che di Cento e per Cento hanno costruito la storia.
Personaggio da tenere non solo negli scaffali delle nostre librerie, ma anche e sopratutto nei nostri cuori.