Di Giuliano Monari
Sulla situazione cantieri e ricostruzione del centro storico di Cento interviene, con una nota stampa, il movimento Forza Cento:
“A circa un mese dal posizionamento delle transenne e del gabinetto ecologico – si legge nella nota – ancora nessun movimento al palazzo comunale. Dopo il pomposo annuncio che il cantiere per la messa in sicurezza dell’interno manufatto danneggiato dal sisma si sarebbe aperto e chiuso in 90 giorni , ancora tutto fermo e di quei 90 giorni ne sono rimasti 60. A questo punto risulta difficile pensare che nel tempo rimasto si possa terminare un lavoro complicato come rimettere in asse lo stabile: tenendo conto poi che sotto le stabile sono state trovate sabbie liquefatte. Così facendo si bloccherà il centro storico per chissà quanto tempo ancora portando danni incalcolabili, che si sommano alla già difficile situazione che sta vivendo Cento dopo il sisma e per i colpi mortali inferti alla sua economia dalla crisi economica, che non vuole abbandonare la popolazione, specialmente chi ha attività imprenditoriali e commerciali che, con questo cantiere fantasma si sono visti, ulteriormente, affievolire l’affluenza di cittadini nel centro e di conseguenza le attività stanno lentamente morendo. Ma cos’è che ha fermato l’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza del Palazzo Comunale ?” E’ una domanda che Forza Cento si pone da tempo: “specialmente i cittadini si chiedo cosa stia succedendo con grande preoccupazione! Forza Cento a suo tempo espresse una considerazione, cioè che le sabbie liquefatte trovate a suo tempo, tramite prelievi del sottosuolo, stanno creando problemi imprevisti. Questa sottovalutazione rischia d’allungare di molto i lavori al Palazzo Comunale, proprio in un momento in cui il centro storico, aiutato dall’estate poteva attirare più gente e cercare di trovare nuovo slancio dopo i duri colpi inverti dalla natura e dal uomo, causa le sue improvvide scelte”
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