Sabato 25 maggio gli studenti del triennio del “Liceo Cevolani” aderenti al progetto Ginnastica dello spirito hanno messo in scena, presso il teatro “Pandurera” di Cento, una versione dell’Antigone di Sofocle che è stata poi replicata anche alla sera in uno spettacolo aperto a tutti, con grande afflusso di pubblico. L’esibizione non è stata che il vertice di un lungo lavoro che ha impegnato gli studenti tutto l’anno, dallo studio della sceneggiatura alla messa in scena. In questo lavoro i ragazzi sono stati accompagnati dal referente del progetto, il professor Claudio Ricci, e confortati dall’esperienza del regista Massimo Bagliani, che ormai da tredici anni collabora con il Cevolani. Costumi e scene sono di Alessandro Ramin, della Fondazione Teatro Borgatti. Agli studenti dell’istituto “Bassi – Burgatti”, che per il secondo anno partecipano alla bella iniziativa, dobbiamo invece l’allestimento e la cura delle luci e del suono. L’entusiasmo dimostrato dai giovani spettatori è la riprova che i classici sanno ancora parlare. La vicenda della tragedia è nota: la giovane Antigone, non guardando alla fragilità della sua condizione di donna, pur di non violare le leggi degli dei, si rifiuta di obbedire agli editti del tiranno Creonte e, per questo, perde la vita. Il feroce Creonte, accecato dal potere e dal desiderio di essere obbedito, perderà invece il figlio e la moglie, scontando cara la pena della sua tracotanza. Il piacere del testo è accresciuto dalla consapevolezza che a recitarlo sono dei giovani che si affacciano alla vita, ai quali è bello che la scuola offra la possibilità di confrontarsi con quel grande esercizio di pazienza e impegno che è il teatro. A loro, con il grande Sofocle, auguriamo di saper “condividere solo l’amore, mai l’odio”.
La cerimonia di premiazione del Certamen Mutinense Carolinum “Francesca Meletti”, tenutasi Sabato 25 maggio 2024, ha visto il Liceo Classico “Giuseppe Cevolani” sul podio. Tomas Spiga (5C) si è classificato secondo nella prova di traduzione e commento dal greco e sabato, alla presenza della Dirigente dottoressa Stefania Borgatti, è stato premiato presso il Liceo Muratori di Modena. Il testo da tradurre e commentare era un passo tratto dal De defectu oraculorum di Plutarco, in cui il grande biografo riporta la storia del perturbante annuncio della morte del dio Pan, nel contesto del drammatico tramonto degli antichi oracoli. A Tomas, che per il secondo anno consecutivo ottiene questo brillante risultato al Certamen Mutinense Carolinum, e che ha conquistato il terzo posto ai Campionati di lingue e civiltà classiche con una traduzione da Senofonte lo scorso aprile, vanno i più vivi complimenti del liceo Cevolani, con i sinceri auguri di poter spendere bene negli anni a venire le sue molte qualità.