Come obiettivo Cento siamo molto sorpresi dalle dichiarazioni del segretario PD Ivan Greghi, che dichiara che Cento è entrata a far parte di una filiera politica grazie alla giunta Lodi.
Riteniamo innanzi tutto che sia palese come Cento sia in pesante ritardo su tutti i fronti, specialmente quello della ricostruzione; mancano risorse e persone competenti, sia in giunta che in ufficio tecnico. La viabilità è un disastro, sopratutto nelle strade di competenza provinciale, a dimostrazione che la “filiera politica” non sta funzionando. Vergognosa poi la situazione palestre, che la cronaca di questi giorni, ha messo nuovamente in luce come la giunta Lodi sia in difficoltà in ogni ambito. La comunicazione col cittadino è inesistente e non si può definire un “successo” la passerella politica di alcuni sottosegretari che vengono a fare promesse elettorali che non saranno mai capaci di mantenere. Poi sempre parlando di filiera, i paesi come Sant’Agostino e Bondeno, dove per fortuna il PD non governa, il processo di ricostruzione è di gran lunga più efficiente che a Cento. In parole povere riteniamo che la filiera PD vada spezzata. Ci chiediamo inoltre come mai il PD, tanto fiero di questa inefficiente giunta, non abbia ancora confermato Piero Lodi come candidato del centrosinistra a Cento e nemmeno organizzato le primarie come a negli altri paesi. E’ evidente che temono il confronto con i centesi che con gioia manderebbero a casa Lodi; Greghi sa benissimo che l’attuale sindaco è un candidato perdente e temono di assumersi la responsabilità di riconfermarlo. La giunta PD è una nave che affonda, ma è ora che la smettano di trascinare nel baratro i centesi con loro.