Di Franco Vergnani – Fotoservizio Lia De Luca
Qual’è la sottile linea che divide ciò che l’uomo attraverso le grandi opere che si sente di dover realizzare comporta il rispetto per le persone e la natura piuttosto che per il suo subdolo profitto? Una risposta a questa drammatica e tutt’ora attuale domanda ha provato riuscendoci in modo efficace a darcela Franco Lorenzato, attraverso l’esposizione del suo racconto che riporta alla memoria il dramma del Vajont che causò la morte di duemila vite innocenti immolate ad un’opera che da subito si presentava di difficile realizzazione ricordiamo tutti anche chi all’epoca (siamo nel 1963) non era nato anche per i continui corsi e ricorsi che ancora oggi comportano nell’informazione nazionale. Attraverso le parole di Lorenzato, e illustrato anche da un’efficace esposizione filmata, si percepisce in pieno il dramma vissuto nel momento che milioni di detriti rocciosi si sono riversati sulle vite di poveri innocenti, ed ancora ci spingono a chiederci: perché? Questo messaggio è stato lanciato dal libro che l’editore Freccia D’oro mette a disposizione in versione ebook, sia sul suo sito e anche su Amazon.com. La serata faceva parte di quella serie di incontri che il Circolo della Stampa di Giuseppe Pederiali di Cento ha organizzato con pieno successo nella sua sede di via Ugo Bassi, e che ha pienamente risposto all’esigenza di raccontare la cultura in modo chiaro, efficace e perché no a volte ironico: in breve il Circolo ha dimostrato che la cultura può essere veicolo di sapienza e condita con un pizzico di pepe può dare ricchezza interiore da portarsi dentro. Ci piace ricordare durante questi incontri letterari le letture di Camilla Melloni, i diversi interventi di giornalisti, scrittori, studiosi, non senza citare e ringraziare i vari sponsor che hanno permesso di intrattenere a fine serata gli ospiti con cibi e bevande sempre gradevoli, non ultimo quello di ieri sera offerto da Slow Food il cui compito di cibare in modo sano e ” pulito” l’ha illustrato in modo esaustivo Mary Luppino che rappresentava questa grande organizzazione che ha diramazioni oltre i nostri confini. Il Circolo della Stampa – guidato da 10 anni dal giornalista Giuliano Monari -, sulle ali del successo di questi appuntamenti, sta già mettendo in cantiere altre manifestazioni che_ ne siamo certi_ avranno altrettanto successo.