E’ una ‘tempesta perfetta’ quella che ha colpito gli agenti e rappresentanti di commercio: ”Siamo ancora molto distanti dai livelli pre-pandemia e l’unica ripresa vera che stiamo registrando, è purtroppo, solo quella dei costi” è il commento preoccupato di Massimo Biolcatti, presidente provinciale di Fnaarc Ascom Confcommercio Ferrara, rilanciando il recente intervento di Alberto Petranzan, presidente nazionale della Federazione nazionale associazioni agenti e rappresentanti di commercio.
“L’ufficio per un agente di commercio è…. l’auto e dunque sta diventando insostenibile il costo esponenziale del carburante che si unisce al vertiginoso aumento generale dei costi, a partire dal 30% che stanno letteralmente divorando ogni ricavo – commenta
Biolcatti, che ricopre anche l’incarico di presidente delle delegazione Ascom Confcommercio a Codigoro ” e sollecita “interventi concreti per gli agenti e rappresentanti di commercio, anche a livello locale, in termini di ristori”, una richiesta che nel suo complesso tutto il sistema Ascom Ferrara rivolge alle istituzioni allo scopo di sostenere il mondo del Commercio, Turismo, Servizi.
”Va ridotto il costo del carburante anche agendo sulle accise – concludono dalla Fnaarc – E’ indispensabile calmierare i costi legati alla mobilità. Inoltre, vanno attualizzati i parametri fiscali di deducibilità dell’acquisto dell’auto perché il tetto attuale non ci consente di poter investire adeguatamente per rispondere a pieno alle nostre esigenze: si tenga conto che in media un agente di commercio percorre non meno di 60mila km all’anno e quindi ha la necessità di avere sempre un mezzo di trasporto assolutamente in ordine. Più in generale va compiuto ogni sforzo per ridurre le aliquote e la pressione fiscale”