A Persiceto, domenica 18 febbraio, si è svolta l’ultima giornata di Carnevale con le tanto attese premiazioni dei carri allegorici. Per la 150a edizione del Carnevale Storico persicetano prima classificata la società Ocagiuliva che, con il carro “Con la testa piena”, si aggiudica il gonfalone bianco della vittoria, seconda classificata la società Jolly&Maschere e terza classificata la società Mazzagatti. A Decima prima classificata la società Qui dal ’65 col carro “Ascoltare e ascoltarci”, seconda I Cinò e terza Macaria.
La 150a edizione del Carnevale storico di Persiceto ha finalmente i suoi vincitori. Lo speaker storico del Carnevale persicetano, Sergio Vanelli, accompagnato da Carlotta Voice Savorelli, ha proclamato la classifica. A valutare i carri di prima categoria una prestigiosa giuria formata dallo scrittore Paolo Nori per giudicare “Soggetto e Svolgimento”, il fumettista, sceneggiatore e regista Igor Tuveri (in arte Igort) per “Pittura e scultura” e l’architetto Antonio Ravalli per “Architettura e costruzione”.Prima classificata la società Ocagiuliva che con il carro “Con la testa piena” ha proposto il tema del carnevale come grande contenitore di idee, fantasia e poesia, omaggiando Jacques Tati, Giulio Cesare Croce, Bertoldo, le immagini dei carnevali passati e ricordando l’importanza dei sogni per i bambini di tutte le età. Il colorato drago Norberto e gli altissimi fenicotteri hanno poi catturato l’attenzione di grandi e piccini durante le tre domeniche di sfilata. La società si è aggiudicata inoltre il Premio Bertoldino per la miglior colonna sonora. Secondi classificati Jolly&Maschere con il carro dal titolo “Macerie prime ovvero in fondo a sinistra” dedicato all’attuale crisi di identità del Pd con una Elly Schlein equilibrista. La società si aggiudica anche il premio Bertoldino per i migliori effetti scenici. Terzi classificati i Mazzagatti con il carro “Rin-Tocchi dal passato” dedicato al tema del legame fra vecchie e nuove generazioni. Seguono al quarto posto la società Afidi nella Scarpa con “Non sono solo P.”, al quinto posto Accademia della Satira con “E oggi comando io”, al sesto posto la società I Gufi con “Cats”, al settimo posto la società Bròt & Catîv con “Il c+–o dei carri”, all’ottavo posto la società Figli della Baldoria col “San Żvân’s got talents”, al nono posto la società I Corsari col “Carro esegui lo spillo” che ha vinto anche il premio Bertoldino come miglior soggetto, al decimo e ultimo posto la società Maistof con “Che storia”. Per quanto riguarda le mascherate singole primo classificato Santon, mentre per quelle di gruppo, prima classificata la società Rape e Fagioli, seconda classificata La Cariola, terza classificata LeMaschere, quarta classificata AlZavairi.
Al 135° Carnevale di Decima prima classificata la società Qui dal ’65 col carro “Ascoltare e ascoltarci”, seconda I Cinò con “Pan e zirquel”e terza Macaria con “L’amdâja”. Seguono quarti I Volponi con “Verso quale libertà”, quinti I Pundgaz, con “Â gh’è ànc e’dmàn!”, sesti gli Strumnè con “A la faza dl’algoritmo”, settimi Sandron con “Té tìn sènper i ûc’ avêrt”, ottavi Gallinacci con “L’ultima spiaggia”. Premio Miglior colonna sonora alla Macaria e Miglior zirudela ai Sandron. Premio per l’allegria ai Qui dal ’65. Migliori costumi a Qui dal ’65 e miglior costume in piazza al Joker Matteo. Infine il premio Fagiolino d’oro, per chi si impegna in modo particolare per il carnevale di Decima, va a Stefano Forni.