È arrivato a Cento il dipinto di Carlo Bononi (Ferrara, 1569-1632) già esposto alla mostra appena conclusa a Ferrara ‘Carlo Bononi. L’ultimo sognatore dell’Officina ferrarese’.
La spettacolare pala giunta in città è di proprietà della parrocchia di San Lorenzo di Casumaro, la cui chiesa è attualmente inagibile a causa del terremoto. Raffigura proprio il patrono San Lorenzo anche ‘titolare’ dell’attuale Pinacoteca, dove è stata posizionata (fino al rientro ‘a casa’) e che ha dunque arricchito ulteriormente. La struttura infatti ospita così 18 opere: 14 capolavori di Guercino, del Comune di Cento, della parrocchiale di San Sebastiano di Renazzo e di San Biagio, una tela di Ludovico Carracci, una di Carlo Bononi, una di Benedetto Gennari e una tavola di Alessandro Candi copia del Guercino che si trova in Cattedrale a Ferrara.
La collocazione di Bononi, accanto al Guercino, acquista una forza notevole: è datato 1608, proprio quando il Guercino inizia i suoi primi passi d’artista e infatti dal confronto ora reso visivamente possibile, si può notare quanto Giovanni Francesco Barbieri abbia ammirato la pittura del collega di Ferrara, particolarmente per i suoi legami stilistici con la pittura veneta.