In esito alle decisioni assunte nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i Reparti della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Ferrara stanno partecipando all’attività di controllo finalizzate a far rispettare le misure disposte dall’Autorità di Governo per contenere la diffusione del Coronavirus. I controlli vengono effettuati h 24 senza soluzione di continuità in stretto coordinamento con le altre
Forze di Polizia allo scopo di rendere il più possibile efficace il dispositivo.
Le attività di polizia economico-finanziaria svolte dalle Fiamme Gialle sono finalizzate, in questo momento, al contrasto delle condotte illegali e fraudolente connesse a fenomeni di pratiche autoconcorrenziali, di accaparramento delle merci, di manovre speculative sui prezzi (soprattutto sui dispositivi di protezione individuale e di igiene della persona), di
reati contro la pubblica amministrazione connessi alle procedure di approvvigionamento di materiale sanitario ed elettromedicale. Ulteriori controlli vengono messi in atto anche per le verifiche ex-post delle autocertificazioni di comprovata esigenza, necessarie a giustificare gli spostamenti delle persone dal proprio domicilio o luogo di residenza.
Nei primi due giorni, sono stati circa 1.000 i controlli (tutti regolari) effettuati nei confronti degli esercizi commerciali della provincia, e sono numerose le persone alle quali sono stati chiesti con la sottoscrizione di apposita autodichiarazione, i motivi per giustificare gli spostamenti dal proprio domicilio o luogo di residenza. Sei finora sono state le persone
denunciate, tutti giovani. Si tratta ragazzi residenti in provincia e in città, trovati in zona GAD, senza giustificazioni valide: non essendo stati in grado di dimostrare la necessità dello spostamento, sono stati denunciati per il reato di cui all’art 650 del Codice Penale per non aver ottemperato alle nuove norme per il contenimento della diffusione del virus,
entrate in vigore l’11 marzo. Considerata la zona, nota piazza di spaccio, non si esclude che alcuni dei ragazzi fermati fossero in giro alla ricerca di stupefacenti. In questo momento di emergenza, la Guardia di Finanza, sta mettendo in atto un rafforzato dispositivo per il controllo economico del territorio, non solo per proteggere l’interesse pubblico e quello del sistema produttivo e commerciale, ma anche per dimostrare concretamente il proprio sostegno alla popolazione.