La giunta presenta il progetto definitivo per il Nido di Alberone, finanziato dal PNRR, alle commissioni consigliari e alla consulta della frazione. Il Sindaco “Si è aperta la procedura di gara che ci porterà all’aggiudicazione dei lavori. Un’opera importante che andrà a valorizzare i servizi educativi proposti. Grazie agli uffici tecnici e scolastici per il lavoro fatto sinora.”
Si chiama “Realizzazione del nuovo nido a Cento (FE) nella frazione di Alberone” il progetto definitivo che ha ricevuto dal PNRR oltre 1 milione e 200 mila euro di finanziamento e che l’Amministrazione Accorsi ha presentato ieri (29 marzo nda) davanti alle commissioni consiglieri II e III in seduta congiunta e successivamente alla consulta di Alberone.
Si è arrivati lunedì 27 marzo alla pubblicazione della gara per la realizzazione dell’opera, una procedura aperta per un appalto integrato che porterà all’aggiudicazione entro maggio.
“Le tempistiche di progettazione e realizzazione di tutte le progettualità del PNRR, sono stringenti e sfidanti per tutte le Amministrazioni pubbliche, ma grazie all’impegno degli uffici tecnici, stiamo portando avanti ciò che è necessario per concludere tutte le procedure.” commenta il Sindaco Accorsi che si occupa in prima persona di PNRR e in questo caso anche di scuola “Il nido ad Alberone ha ottenuto anche un 10% in più di finanziamento per il fondo opere indifferibili e questa settimana è stata pubblicata la gara che ci consentirà di affidare la progettazione esecutiva finale e i lavori di costruzione.”
Prende il via dunque il percorso di aggiudicazione che dovrebbe concludersi, secondo i tempi previsti, alla fine di maggio, e che porterà alla realizzazione del nido nella località di Alberone, tra via Chiesa e via Giovanni Pascoli.
“L’edificio sorgerà laddove sono già presenti delle fondamenta costruite dopo il sisma, e avrà una superficie di 509 mq2 con un ampio spazio all’esterno.” specifica l’Assessore ai Lavori Pubblici Rossano Bozzoli che insieme al Sindaco, è intervenuto durante la commissione convocata in seduta congiunta e successivamente nella consulta della frazione per l’illustrazione del progetto.
“Il nido avrà caratteristiche architettoniche conformi alla zona nella quale sarà inserito, con una pianta compatta, simmetrica di forma rettangolare.” illustra l’Assessore che specifica “Gli spazi sono stati progettati per valorizzare l’attività educativa che vi si svolgerà all’interno e predisponendo tutti i servizi accessori necessari. Vi saranno ampie vetrate che consentiranno di aumentare lo spazio percepito degli ambienti interni, in dialogo con il giardino esterno, favorendo l’ingresso di luce naturale.”
Per quanto riguarda le modalità di costruzione, i progetti finanziati dal PNRR richiedo il rispetto di criteri specifici e vincolanti, soprattutto in materia ambientale, oltre ai normali criteri ambientali minimi previsti dalla legge. “Nel rispetto della normativa nazionale e europea, il nido sarà realizzato attraverso l’installazione di pannelli di legno, su una fondazione a platea in calcestruzzo armato. La copertura sarà realizzata con travi di legno lamellare e il tetto avrà due falde, allo scopo di agevolare il flusso delle acque meteoriche e anche per l’installazione di pannelli fotovoltaici inclinati ed orientati a sud-est.” precisa l’Assessore Bozzoli.
Il nido accoglierà circa 50 tra bambine e bambini di entrambe le fasce di età previste, sia lattanti (3-9 mesi) sia divezzi (10-36), oltre al personale educativo e di servizio necessario.
“Nella fase di elaborazione del progetto, abbiamo concertato con i servizi scolastici alcune delle caratteristiche architettoniche funzionali all’attività educativa e didattica dei più piccoli.” commenta il Sindaco Accorsi che prosegue “La sintesi è dunque un edificio che potrà ospitare due sezioni, con gli spazi necessari a tutte le esigenze dei bambini in questa specifica fascia d’età: una zona per le attività pedagogica, una zona del riposo e uno spazio della mensa per un totale di 140mq2 circa a sezione. Ci sarà inoltre un locale cucina, due spogliatoi per il personale, una lavanderia e un deposito, nonché un archivio per il materiale didattico.”
“Faremo quanto necessario affinché questo cantiere, come gli altri del PNRR e non solo, segua l’iter più velocemente possibile, così da poter avviare le opere e renderle disponibili per la collettività. In particolare, per le strutture legate all’educazione e al potenziamento dell’infrastruttura scolastica, sarà importante far conoscere questo nuovo servizio alle famiglie, e come già detto, ampliare la platea di fruitori anche fuori dal nostro comune, grazie alla posizione strategica del il nido. Crediamo fortemente che questo sia un elemento per lo sviluppo di una rete di servizi e del futuro del nostro territorio.” conclude il Sindaco.
La gara è stata caricata sulla piattaforma regionale SATER e pubblicizzata in Gazzetta Ufficiale. E’ possibile presentarsi entro il 26 aprile.