Mancata convocazione Commissione consigliare per la salvaguardia dell’Ospedale di Cento
Interveniamo per denunciare pubblicamente l’indecorosa mancata convocazione della Commissione consigliare, istituita nel maggio scorso, a tutela dell’Ospedale di Cento.
Il presidente della suddetta Commissione Marco Petazzoni, ad oggi 30 novembre, non ha ancora adempiuto al suo dovere di convocazione nei 10 giorni successivi la richiesta inoltrata dai gruppi consigliari di minoranza. Sono, infatti, già passati 12 giorni dal 18 novembre, data in cui è stata protocollata la richiesta con carattere di urgenza, avente i seguenti ordini del giorno:
– Futuro del punto nascita essendo imminente il termine della sospensione, fissato al 31.12.2023;
– Pronto soccorso;
– Venga riferito sulla situazione di terapia intensiva e del reparto di medicina. Difatti da qualche giorno circolano notizie relative ad una chiusura della terapia intensiva per mancanza di anestesisti a copertura dei turni, nonché della trasformazione dei 20 posti letto di medicina in OSCO.
E’ stata, inoltre, richiesta da doverosa presenza dei dirigenti dell’AUSL del distretto ferrarese.
Questo grave atto, purtroppo, non fa altro che confermare l’inadeguatezza del Presidente Petazzoni in questo importante ruolo e l’imperdonabile disinteresse dell’Amministrazione comunale nei confronti del bene più prezioso esistente sul nostro territorio: il SS Annunziata.
Ci chiediamo come si siano rispettati gli impegni fondativi della Commissione stessa, nata con le funzioni di “indagine e studio delle proposte di riorganizzazione dell’Ospedale di Cento e sul Pronto Soccorso presentate da parte degli organi competenti in materia” e di “garanzia nei confronti della cittadinanza, di vigilanza e controllo sulla documentazione relativa alle proposte di riorganizzazione” in questi 6 mesi di vita, essendosi di fatto riuniti due sole volte, malgrado le enormi problematiche che giornalmente emergono dall’interno del nosocomio centese.
E’ una presa in giro che la cittadinanza non merita di certo e che fa guardare con grande preoccupazione al futuro della sanità sul nostro territorio.
Cittadini Uniti in Soccorso al Pronto Soccorso di Cento