“Le scuola dell’ infanzia di Via Giovannina “ex depedance dell’albergo”dell’ Istituto Comprensivo 2 di Cento sotto i riflettori. Non per meriti purtroppo, bensì per carenze e inefficienze strutturali”. Scrive il delegato Antonino Barbagallo Associazione Tutela del Consumatore”. Sono venuto a conoscenza di gravi problematiche incombenti nel plesso, ed ho fatto mie le istanze di alcuni genitori degli alunni frequentatori, i quali minacciano di non mandare più i loro figli a scuola se nella struttura non verranno effettuati, al più presto gli interventi adeguati. Il plesso – spiega Barbagallo -, non solo non dispone di porte nelle aule dove il bambino e esposto a pericoli continui senza sicurezza, ma addirittura ha refettori stipati a non garantire nessuna via fuga e sicurezza. I dormitori con collocazione ambigua e assurda cioè due stanze una di fronte all’altra separate da un corridoio dove ogni locale e predisposto per accogliere 12 brandine circa e l’insegnate che non ha la dote “dell’ubiquità”, se e in un dormitorio non può essere nell’altro. Inoltre alcune finestre senza protezione con pericolo per gli alunni di anni 3 -4 -5 .I giochi nel parco della scuola sono danneggiati e marci a causa delle intemperie e per la mancanza di manutenzione degli stessi. Considerato che il Dirigente Scolastico, individuato come datore di lavoro e preposto come responsabile della sicurezza nei luoghi di lavoro, ne risponde personalmente e penalmente, invito, pertanto di chi è competenza nel rispetto della dignità del personale scolastico e alunni in quanto equiparati ai lavoratori, di dare un ambiente confortevole, igienico e sicuro”