Ha preso il via a pieno regime il cantiere dell’area dell’ex stazione ferroviaria di Cento, dopo l’opportuna predisposizione attuata dallo scorso settembre.
In questo primo step sui fabbricati dell’ex stazione e dell’ex deposito locomotive sono in corso le fasi di pulizia e di demolizione. Un’operazione particolarmente complessa in particolare per l’ex deposito locomotive, che necessita di perizia e cautela poiché la struttura è pericolante: è dunque indispensabile un allestimento specifico a garanzia della sicurezza, che è già stato discusso con Ausl e Soprintendenza, a fronte del vincolo cui è soggetto l’edificio.
Una volta terminata tale attività, si procederà a verificare se le ipotesi progettuali siano confermate, per poter proseguire o attuale le opportune modifiche. Quindi si porrà mano alle opere di consolidamento con adeguamento sismico, attraverso l’inserimento di maglie metalliche, al rifacimento del tetto, alle opere di impiantistica e di finitura. Il tutto sarà completato dalla riqualificazione di via Jolanda, da via Matteotti a 27 gennaio, sulla parte destra.
Nel marzo del 2010 il Comune, grazie anche alla collaborazione di Acer Ferrara, ha sottoscritto un accordo con Coop Adriatica, oggi Coop Alleanza 3.0, per la realizzazione della riqualificazione urbana dell’area, da cui è scaturita la Variante al Piano di Recupero di iniziativa pubblica.
«A seguito delle difficoltà economiche dell’impresa appaltatrice, a inizio 2016 si è verificata una sospensione – spiega il sindaco Fabrizio Toselli -. In questi mesi abbiamo lavorato per trovare soluzioni e far ripartire i lavori, che ora sono ripresi con una nuova impresa. Si tratta di un cantiere particolarmente importante per l’intera città, sotto il profilo sia del decoro sia della sicurezza».
Non a caso, mentre nell’ex deposito locomotive saranno ospitati la sala d’attesa, la biglietteria, piccole attività commerciali e uffici, l’ex stazione diverrà la nuova sede del Comando di Polizia Municipale. «Il Corpo di polizia locale sarà così collocato in una posizione sensibile, vicino alle scuole e alla stazione, così da garantirne il monitoraggio e la vigilanza, unitamente a un progetto di videosorveglianza importante per quell’area». Ciò in un’ottica complessiva, in cui rientra anche l’individuazione nell’ex magazzino merci della nuova sede della sezione Avis di Cento. «Una sede adeguata, rispetto agli attuali locali, una struttura idonee che consenta all’associazione, che è punto di riferimento territoriale, di poter crescere».