Si è svolta ieri sera alle ore 18, presso l’Aula Magna dell’Istituto Fratelli Taddia, la cerimonia di inaugurazione della “Spiga della Rocca”, l’azienda simulata della scuola. Alla cerimonia, presieduta dal Dirigente scolastico Ing. Sardini Andrea, ha partecipato la Dott.ssa Simona Andalini, amministratore delegato del pastificio Andalini SPA, un rappresentante della Città del Ragazzo di Ferrara che coordina il progetto, gli studenti della scuola ed i loro genitori.
Il progetto di simulimpresa si propone di simulare, durante alcune ore alla settimana, tutte le attività che sono proprie di una azienda. I ragazzi, divisi nei vari uffici (vendite, acquisti, marketing, magazzino, tesoreria) devono svolgere le varie mansioni richieste ad una azienda reale, devono quindi promuovere e vendere i loro prodotti, compilare fatture, fare ordini d’acquisto alle altre aziende simulate d’Italia, realizzare i cataloghi dei loro prodotti, ricordandosi anche di pagare le varie bollette entro le scadenze previste.
La classe che sta realizzando questa attività è la 2C, indirizzo Servizi Commerciali, coordinata dalla docente di Economia aziendale, Prof.ssa Silvana Bonadie.
Il progetto richiede la collaborazione di una “azienda madrina”, quindi è stato scelto il “Pastificio Andalini SPA”, leader nella produzione della pasta, che ha aiutato gli studenti a conoscere la struttura e l’organizzazione di una azienda reale. Anche l’azienda della scuola, nella simulazione, è un pastificio, vende pasta ed il nome che gli studenti hanno scelto è “La spiga della Rocca” per collegarsi ad uno dei monumenti simbolo della città di Cento. Durante la cerimonia di inaugurazione è stato consegnato ai presenti un segnalibro con una frase di Maria Montessori: “Per insegnare bisogna emozionare. Molti pensano ancora che se ti diverti non impari”. La frase, scelta dai ragazzi, è significativa del modo in cui gli studenti intendono la scuola: un luogo che non sappia solo trasmettere conoscenze ma che sappia anche suscitare emozioni. Questi sono i punti di forza del progetto: una didattica attiva e interattiva, che riesce a coinvolgere gli studenti e che mira al “saper fare” e alle competenze professionali richieste dal mondo del lavoro.