Le due opere principali dell’esposizione, ideata dall’artista centese Nicola Nannini e curata da Marco Vitali, sono “La Cena in Emmaus” conservata, prima del terremoto del 2012, nella Pinacoteca Civica di Cento e la tela “Cristo e la Samaritana”, conservata nella collezione Banco San Geminiano e San Prospero e resa disponibile dal Banco Popolare di Verona.
Dopo esser state entrambe protagoniste della mostra di Tokyo, le tele giungono a Verona per essere ammirate all’interno di un ciclo di opere che indaga il tema dell’incontro e dell’accoglienza dopo la Resurrezione. Altri dipinti sono stati concessi in prestito dalla famiglia Alberghini di Cento. Nella foto, da sinistra: Marco Vitali (curatore della mostra), Monsignor Giancarlo Grandis (Vicario settore Cultura della Diocesi di Verona), Claudia Tassinari (Assessore alla Cultura di Cento), don Tiziano Brusco (direttore del Museo Diocesano di S.Fermo), Chiara Furlattini (storica dell’arte referente Associazione Chiese Vive), Antonio Ferriani (dirigente del Banco Popolare di Verona) e il noto artista centese Nicola Nannini.
Dopo esser state entrambe protagoniste della mostra di Tokyo, le tele giungono a Verona per essere ammirate all’interno di un ciclo di opere che indaga il tema dell’incontro e dell’accoglienza dopo la Resurrezione. Altri dipinti sono stati concessi in prestito dalla famiglia Alberghini di Cento. Nella foto, da sinistra: Marco Vitali (curatore della mostra), Monsignor Giancarlo Grandis (Vicario settore Cultura della Diocesi di Verona), Claudia Tassinari (Assessore alla Cultura di Cento), don Tiziano Brusco (direttore del Museo Diocesano di S.Fermo), Chiara Furlattini (storica dell’arte referente Associazione Chiese Vive), Antonio Ferriani (dirigente del Banco Popolare di Verona) e il noto artista centese Nicola Nannini.