Da alcuni mesi il sindaco di Cento si mostra sempre più insofferente al legittimo esercizio della critica politica e amministrativa esercitata dall’opposizione ed in particolare dal capogruppo di Fratelli d’Italia Francesca Caldarone, omettendo di dare risposte alle precise e circostanziate domande di interesse pubblico poste dalla stessa e delegittimando il suo ruolo con giudizi sprezzanti rivolti alla persona. Giudizi che purtroppo stanno legittimando un clima di odio contro l’esponente di Fratelli d’Italia, come verrà dimostrato nel corso della conferenza stampa mediante l’esibizione di numerosi post comparsi sui social a commento delle accuse del sindaco e del pd.
Ritengo necessario che a Cento sia ripristinata al più presto una normale dialettica politica nel reciproco rispetto dei ruoli, chiudendo ogni spazio a chi vuol solo fomentare odio e intolleranza. Per ottenere questo semplice obbiettivo è sufficiente che il sindaco risponda nel merito ed eviti di personalizzare ogni critica.
Preannuncio fin d’ora che, qualora il sindaco continui a non rispondere, a cominciare dalla vicenda del Teatro, ho già pronta un’interrogazione parlamentare. Mi auguro che il Pd di Cento si astenga dal definire “grave” anche il legittimo esercizio di una facoltà parlamentare prevista dalla Costituzione.
Sen. Alberto Balboni (Fratelli d’Italia)
