Vincenzo ed Elsa Gallerani, che nel corso degli anni hanno contribuito con varie elargizioni alla strumentazione dell’ospedale, questa mattina hanno donato due apparecchiature di altissima tecnologia all’ospedale SS.ma Annunziata di Cento.Si tratta di un Glide Scope e di un Broncoscopio di ultima generazione. Sono Donazioni collegate alla dolorosa scomparsa del loro unico figlio ormai trenta anni fa. La tragica scomparsa del figlio ha fatto scaturire in loro il desiderio di effettuare importanti donazioni all’Ospedale di Cento e non solo. In questi momenti di crisi economica questa donazione vale doppia. “Questa donazione tecnologica – ha spiegato in conferenza il Direttore Sanitario Saltari – ci fa essere più all’avanguardia in questo settore di interventistica di emergenza”. Ed ha aggiunto che “siamo grati a livello umano e personale, ma anche come Azienda, e ci facciamo interpreti del ringraziamento della popolazione per questa ultima donazione”. Marina Malagodi dal canto suo ha voluto unirsi ai ringraziamenti del Direttore nei confronti della famiglia Gallerani “per la grande sensibilità che hanno avuto negli anni verso la popolazione centese e dell’Ospedale. Siamo estremamente felici e ci sentiamo più tutelati attraverso queste strumentazioni”. Si tratta di un Glide Scope che permette, attraverso una telecamera, di avere una visione di quanto si sta facendo sul paziente durante una intubazione tracheale. La telecamera – ha spiegato Malagodi – “ci permette di avere una visione attraverso un monitor, quindi, risulta importantissima durante gli interventi particolarmente indaginosi. Questo attrezzo, anche nelle mani meno esperte, si è dimostrato di facile utilizzo, questo ci da un vantaggio ed una sicurezza, soprattutto per il paziente, e ci consente di avere una visione in diretta della laringe”. Con il secondo strumento, un Fibroscopio, detto anche broncoscopio ,”visualizziamo i bronchi”. Con il monitor a disposizione, “riusciamo a fare didattica nei confronti del personale medico presente, sullo stato della mucosa bronchiale. Il tutto in diretta. Non da ultima l’importanza di poter registrare l’operazione semplicemente inserendo una normale chiavetta usb: possiamo registrare tutto l’intervento e salvarlo sulla chiavetta, poi, un secondo momento, potrà essere visualizzata da altri operatori senza dover spostare il paziente”. Queste attrezzature che la famiglia Gallerani ci sta donando ha concluso Malagodi – ci stanno dando veramente tanto”. Il significato di questa donazione è di particolare importanza perché cade nel trentennale della morte del loro figlio. Presenti all’incontro, oltre a Paolo Saltari, direttore generale Azienda USL di Ferrara, Antonella Grotti, direttore U.O. di Igiene e Organizzazione Ospedaliera Cento-Bondeno, Marina Malagodi, direttore U.O. Anestesia e Rianimazione – Ospedale di Cento e Gilberto Gallerani, responsabile M.O. Sala Operatoria – Ospedale di Cento.